Studio degli accelerogrammi ottenuti nei recenti eventi sismici dell' Italia Centrale (On the .tudy 01 acceleragram, obtained during the la.t .e;'mic eventi al Centrai ltaly) R. CONROLE - F. PERONACI Ri('evuto il 23 Settembre 19i1 RIASSUNTO. - Si espongono alcune consiùerazioni riguardanti l'analisi delle regifltrazioni ottenibili con gli ar,celerograft M.O. 2. Le meùesime consi· ùerazioni VEmgono messe in pratica su quattro terremoti effettivamente regi. strati ottenendone alcune grandezze fondamentali e gli spettri di velocith. Questi ultimi vengono poi mediati e tradotti in spettri ùi ar,r,elerazione. r risultati dimostrano la validità deU'uso ùel calcolatore elettronico per questo tipo di RtUlli e confermano l'importanza dell'installazione di una rete accelerometrica nazionale. SUlillARY. - Some considerations about the analysis of recorùs ohtai· nahle hy ~LO. 2 accelerographs are exposed. 'l'he same considerations are put into pract.ice on four eartllquakes reaUy recorùeù, obtaining some funda· mental constants and tlle velodty spectra. Tlle latteI' are then averageù and translateù in acceleration spectra. The results show the validity of uRing an eloc,tronic computer for tllese stllllies and confìrm the importance of a national acr,elerometric network. l - In seguito all'installazione di apparecchiature accelerome- triche (M.O. 2) in prossimità. delPepicentro di zone colpite da terremoti, si sono ottenute registrazioni di repliche aventi intensità superiori al 498 11. CO'lSOLE - F. PEROKACI fV-V. fn particolarc sono state registrate tre leggere .~eosse a ::\lignano ::\lontelungo (di cui una da parte del C.N.B.~.) cd una più fort-e a Valfahbriea. (Perugia). Nessuna registrazione (~st.at.a ot.tcnuta a 'l'useaniH. scbbclIe l'I.N.n. vi H.vesse installato uno strumcnt.o sin dal pomcriggio seguente la scossa prindpalc. l. - DE'l'Elt.'lIIè'lAZIOi'i"E DELLE ACCELERAZIO.'iL Come è noto, gli a{~celerografì ::\1.0. 2 registrano su pellicola fotogra· fiea da 3.') mm non perforata. T,a sensihilità per l',oecelenwione è pari a· circa 1,5 cm/g per le (Iue componenti orizzontali, mcntre ho soglia di sca.tto è di circa 0,01 gj pcrtanto i t.erremoti di int.ensit.à, appena suffi- ciente ad avviare il meceanismo generano una traccia con ondula.zioni di j)()(·hi (Iecimi di millimetro; questù si è verificato per le t.re scosse registrat.e a Mignano. nome si è già aeeennat() in un precedente articolo, nel tentativo di utilizzare registrazioni di così scarsa. elltità si è proceduto ad inl,,'"randil"e fot.ograficamente (5 volte) il t.rattù di pellicola contenente l'inizio (Iella regist.razione per una durata. di ein~a 4 secondi, periodo nel quale sono comprese le oIHle di massima ampiezza. Dato che non si disponeva di una attrezzatura aut.omatica, su queste riproduzioni fotogranche si sono lette le quote dei singoli punti della t.l"aceia., a(1 intervalli di un millimet.ro, cerelon(lo di apprezzare il decimo di millimetro. I,'inter- vallo scelto sull'asse dei t.empi corrisponde il- circa 1/80 (li sccondo, il che ci consente (Ii rilevare componenti di frequenza inferiore a. 40 Hz. Si è const.at.at() che un lettore sufficientemente esercitato può portare a termine l'analisi dei 300 punt.i che compongono l'aecelerogramma in meno di mezz'ora. Successivamente i dati sono stati riporta.ti su sehe(le perforate. Le quote dci punti sono st.,ot.e rilevate rispetto ad una linea. di zero arhitraria, pertanto occorreva t.radurle in ,oceelerazioni vere, come se queste fossero misurate rispetto alIa. posizione di riposo (Iella traecia. Questo è un prohlema fondament,ole nell'analisi degli aceelerog"l·ammi. Si è subito scart.a.t.o il metodo di ricavare (Iirettmnente dall'accele· rogramma ho line,o di zero, dato ehe quest() port.a ad errori dello stesso ordine di grandezza delle oscillazioni che si intendono misumre. Si ti scelto perciò il met.()(lo analitico dei minimi quadrati. In pl"atiea il metodo consiste nel det.erminare, rispet.to al retieolo usato come rife- rimento, l'eqmozione (leUa retta che rende minima la somma (lei quadrati STUDIO DEGLI ACCELERO GRAMMI OTTENUTI NEI RECENTI EVE:l E In " • • • \ I ~ -. ti c " <:: N -• - ~ ~ "', • N C N • c • C c c STUDIO DEGLI ACCELEROGRA~nlI OTTENUTI NEI RECENTI EVENTI SIS~IICI 503 / \ \ • ID w Z o , -- -N Z < Z O - • O " ( -• , > E U> o - • • • l"\' ~ / V_ O <- P • N -• - • , O ~ "'\ O O O • O O O Il. COSSOLE - F'. P t: ROS,l.C I w • ~ Z o • -- • N O z < z O - • ~ • , > E cn u - • • • \ ( I ~ ~ ~ I- - ". N o N " O ", N O --~ F ~ N O .; / " ~ .; ( ~ O O • STUDIO DEGLI A CCELEROGH A. MMI OTTE~UTI ~EI RECENTI EVENTI .'! IS~f1CI 1105 -• - ~ • • w Z O - - • " O Z ~ < Z O - /' , O ;,\ N " < O ì ~ I) .. < ~ -> E C.,\ , E "' u - • • • " • • " o o .~ .. " 5 (" ,,) • • , r\ h :;O '(\ , J 7- O O O., VALFAB RICA " 02·7 1 --J O., LO l"ig. 8 N ·SW L' T ( s) 8 ., .• o " " , STUlHO 1»,:0 1.1 ACC }: U:ltOG ItAlUIl OTTl ;SUTI SP.I ItF.C):S TI EVF.STI !!IS ~tl C I liOD ~ .!) .... " • 3 z - " " o • - < u -• • < • " < > ~ h'-- " l>2 ~ ~ ~ • , • E U> u - • • • • • " • " • • 5 10 Il . co~ sou: - t'. l't:HOSA CI , • , • - • , • -, , • ~ , > E 1 E ICI) u - • • • • " c " c • • c • 512 u. CO S gO U : - ~' . rl: ttO S "' CI o o " C----1----_+-----e---"~----+_----~--~e_--_1----_+--~~ O 0., '" r_------,--------r-------r-------,--------r-------,--------r-------.------~r_----__, , " , " , , s. (cm/s') ,., M ed I a eneralC T (5) " " Fig. 13 rol I H. CO~.'lOr.F. - F. PEHO:-'AC[ I. - ('(J:\ULUSIO::'\I. ]}allalì.~i (lei primi aecelerognnnmi m/.{istrati dalla rete nazionale Ila ('onf!entito di p['oyam .~u dati muli i metodi di elabol":lzione pil'[ adatti per ottenere gli SIH'!tri di rispo~ta. L'nso del calcolatore ekttl"Ollieo si (', dillllmt.mto idoneo a (Inestu S('opo e, nonostante ~i fo.~se partiti d[l,l- l'idea di fare (Ielle f!emplil"i prove, si è giù pervenuti a dei risllltati eon - ('l"Pti sullo SIJettl"O di l"isposta medio Ilella 7.Olla di Mignano :Uontelungo. :-lu IJlm~te hasi possiamo rit.enere che il fnnzionamento della rete aeee- lerolllPtl"iea del )linistel"O dei 11avori l'ubbliei, in l'orso (Ii installazione, forninì risultati di Ilotevole importall7.a per il perfezionamento delk Ilorlll(' antisismiche. Hl H LI ()(} lL\ 1>'1 A CO~~OLE n., l'ERO"XM~[ F., SO"XMH.IA A., 1-'('"/10"11'"11 i Si81/1ici ti Jligl/tH/O Montdungo, "Ann. di Gcofi~i("u. ", XXIV, i, 1971. nOI.IS~ER G, \V., SprrtT1.!1/1 _II/(ll!!sis 01 Sirollg-]lolioll Earlhqlwkl's. "Bnll, ~ei81ll. SOt. AIIl. ", 43, Ul53.