A u r o r e b o r e a l i osservate dalla stazione astronomica di L o i a n o negli anni 1957-1958 P . M A F F E I Negli anni 1957 e 1958 tre aurore polari venivano occasionalmente osservate dalla Stazione dell'Osservatorio Astronomico Universitario di Bologna situata nei pressi di Loiano. L'eccezionalità del fenomeno per- la nostra latitudine ci induceva a compiere osservazioni visuali, sia pure sommarie, nonostante ciò esulasse completamente dall'indirizzo delle nostre ricerche. Tutte le osservazioni venivano compiute dalla Stazione stessa aven- te le seguenti coordinate geografiche: cp = + 44°15'23"; X = (M5»20s Est di Greenw.; h = 800 m Gli istanti sono espressi in T. U. Le misure espresse in gradi sono state compiute empiricamente a stima e risultano, semmai, approssi- mate per difetto. Per la prima aurora le descrizioni che seguono veni- vano scritte nel corso del fenomeno; per le altre due sono state regi- strate mediante un magnetofono. Questo secondo metodo si è dimo- strato particolarmente efficace in questo genere di osservazioni, evitando perdite di tempo e distrazioni e dando all'osservatore la possibilità di mantenersi nel buio più completo, in modo da seguire ed annotare an- che le luminosità più deboli e le variazioni più rapide. Delle tre aurore la più imponente è stata certamente quella del 21 gennaio 1957, specialmente nella sua fase oltre le ore 22. Pure note- vole l'aurora del 1 settembre 1958 quantunque osservata nelle più av- verse condizioni: all'inizio dietro una cortina di fitti veli, dopo le ore 21 con la Luna sempre più alta sull'orizzonte. 21-22 GENNAIO 1957. Il fenomeno veniva notato a 20h02m (T.U.), nel corso delle consuete osservazioni astronomiche, mentre la cupola era volta verso Sud. Da 2 1 6 P . M A F F E I quel momento ne veniva iniziata l'osservazione, favorita da un cielo limpido e completamente privo di nubi. Diamo, qui di seguito, la de- scrizione delle varie fasi. La vistosità del fenomeno viene indicata con un punto esclamativo a sinistra dell'ora di osservazione. 20u02m la luce aurorale si estende per circa 45° a partire dalla zona della costellazione del Cigno, immersa in una luce rossastra sfumante nel rosa e nel verde verso Nord. Bei raggi giallastri appaiono e scompaiono rapidamente, particolarmente nella zo- na di massima intensità. Degno di nota uno di circa 20° di al- tezza, apparso intorno alla fine (20h05m) di questa fase. 20 10 la luce aurorale è pressoché scomparsa. 20 18 riappare una zona luminosa, ampia circa 25°, centrata esatta- mente a Nord. 20 25 compaiono due intensi raggi larghi circa 5° e alti circa 20°. 20 29 rimane una zona rossastra di 20° di ampiezza in corrispondenza della costellazione del Cigno. 20 34 compaiono due intensi e larghi raggi rossastri nella zona del Cigno. 20 40 nessuna traccia di luce aurorale. 20 44 - 20 46 leggerissime luminosità appaiono e scompaiono nella zona Nord. 20 50 un leggerissimo raggio appare e svanisce nella zona Nord. 20 55 leggeri raggi appaiono e scompaiono nella zona Nord. 21 02 leggeri raggi. 21 05 riappare, leggera, la colorazione rossastra. 21 12 leggerissima luce rosa nella zona del Cigno. Appare e scompare un raggio. 21 22 su tutto l'orizzonte settentrionale, per una lunghezza di circa 45°, si estende una debolissima luce rossa. 21 24 intensi e larghi raggi nella zona N - N W , dove da poco è tra- montata la costellazione del Cigno. 21 35 ancora alcuni deboli raggi. 21 45 zona rossastra a N - N W . ! ! ! ! ! 22h02m appaiono numerosi e intensi raggi giallastri con sfumature verde pallido su fondo unito rosa-rosso, disposti in uno splendido arco di circa 100° di lunghezza e 25° di spessore. L'arco si innalza al di sopra dell'orizzonte come uno splendido ponte luminoso; al di sotto di questo una zona, limitata alla base dall'orizzonte, splende di intensa luce bianca verdastra. ! ! ! 22 11 i raggi svaniscono. ! ! ! ! 22 12 i raggi riappaiono ! ! ! ! 22 20 tutto l'arco tende a svanire e restringersi; i colori si fanno di uu rosso sempre più cupo. ! ! ! 22 25 splendidi larghi raggi nella zona S - S W . ! ! ! 22 30 due parti dell'arco rimangono intense, rosso cupo, solcate a momenti da qualche raggio. Una a Nord, leggermente spostata ad Est e un'altra nella zona N W . !! 22 35 le due zone continuano ad essere visibili ma sempre più deboli e di un colore rosso cupo. 22 43 debolissima luce rossastra diffusa. 23 00 il fenomeno è completamente scomparso; rimane soltanto la luce della Luna sorta da pochi minuti. 8-9 LUGLIO 1958. Il fenomeno veniva notato alle ore 21 (T. U.) quando, essendosi spenta la luce del crepuscolo, stavano per essere iniziate le consuete osservazioni astronomiche. 21h02m Inizio dell'osservazione. Luminosità generale nella zona Nord. Si notano, particolarmente intensi, due raggi in direzione N - N W di circa 30° di lunghezza e 3° di larghezza. 21 05 Appaiono, particolarmente intensi, due raggi rosa: uno a Nord e l'altro a N W , che si accentuano sempre più. I l raggio a Nord, successivamente, si allarga e si intensifica, poi si suddivide in tre raggi principali compatti ed uno secondario staccato dal resto di circa 4° verso Ovest. Il gruppo si intensifica colorandosi sempre più vivamente in rosa. Poco dopo il raggio a N W scom- pare. Dimensioni del gruppo di raggi Nord: larghezza totale 22°, altezza sull'orizzonte 35°. La zona Nord si colora sempre più 2 1 8 P . M A F F E I in rosa mentre torna a comparire anche la luminosità a J W . La luminosità nella zona Nord non è più disposta secondo raggi ma ha un aspetto sfumato ed omogeneo simile, anche nella for- ma, a quello della luce zodiacale. 21h10m Appare un doppio raggio leggerissimo della lunghezza di c. 30° e larghezza di c. 12° a N - N W . 21 12 Scomparsa la luminosità a N W . 21 14 Leggera, tenue luminosità generale e due raggi debolissimi. Complessivamente il fenomeno si è notevolmente indebolito. 21 16 Si vedono solo tre raggi, sfumatissimi ed appena percettibili, convergenti verso il punto Nord. Poi appaiono due raggi appe- na visibili: uno in direzione N - N W , un altro, leggermente più intenso, a N W . 21 22 Leggera luminosità generale diffusa in tutta la zona Nord. 21 23 Appare a N W un debolissimo raggio lungo circa 22° e largo circa 4°. 21 26 II raggio appare ora allargato e sfumato mentre si è riformato un raggio di minore intensità a N - N W . Intensità dei due raggi: circa come la luce zodiacale normale. 21 30 Tutto scomparso, tranne una leggera luminosità appena per- cettibile a N W . 21 33 Si intravedono nuovamente dei raggi disposti secondo un arco centrato a Nord, dell'altezza massima sull'orizzonte di circa 10° e della lunghezza di circa 90°. 21 36 Dal momento di quest'ultima apparizione i raggi delle varie zone dell'arco hanno subito rafforzamenti ed indebolimenti al- terni e in questo momento sono piuttosto sfumati. 21 38 Appare un raggio in direzione Nord, debole quasi come gli al- tri, ma lungo circa 45°. 21 40 Tutti i raggi sono pressoché scomparsi. Rimangono due leggere luminosità in direzione Nord e N W , la prima intensa come la normale luce zodiacale, la seconda appena percettibile. 21 42 Pressoché scomparsa ogni traccia di luminosità. 21 48 Appare a Nord una zona (che si indovina formata da raggi) di 20° di ampiezza e 20° di altezza. A U R O R E B O R E A L I O S S E R V A T E , ECC. 2 1 9 21h50m Scomparsa anche questa luminosità. 22 03 Nessuna traccia di aurora fino a questo momento in cui tor- nano a vedersi due leggere luminosità, appena raggiate, in direzione N - K W e N W . 22 05 Rimane, molto debole, il raggio a N - N W . 22 08 Pressoché scomparsa ogni traccia di luminosità tranne una leggerissima luce aurorale in direzione N - N W . 22 17 Si forma a Nord una debole zona luminosa larga circa 50° ed alta circa 15°. 22 22 Scomparsa ogni luminosità. 22 28 Continua a non vedersi più nulla, tranne un debole chiarore al- l'orizzonte intorno al punto Nord. 32 10 Non si vede più nulla da parecchio tempo. La Luna è sorta da 45m. L'osservazione viene sospesa. 21 00 Un ultimo controllo conferma la scomparsa di ogni traccia di luminosità, al di fuori del debole chiarore lunare. 4 - 5 S E T T E M B R E 1 9 5 8 . I l fenomeno veniva avvistato a 20 45 (T. U.). Si manifestava sotto forma di una luminosità generale diffusa color porpora, nella zona Nord, visibile nonostante il cielo velato o addirittura coperto. 20h50m Appare un raggio alto circa 40° a N - N W . La luce diffusa di fondo presenta la massima intensità, con colore sempre rossa- stro, nella zona N - N E . Poco dopo il raggio tende a sfumare e a confondersi con la zona di fondo. 20 52 I I raggio a N - N W è pressoché scomparso; è diminuita anche la intensità generale del fenomeno. 20 54 Appare in direzione Nord un intenso raggio che presto si tra- sforma in una zona larga e diffusa mentre l'intensità generale del fenomeno aumenta. 20 55 Raggi gialli molto intensi, larghi c. 10° e alti c. 45°. 20 57 I I fenomeno presenta la massima intensità in due zone diffuse a Nord e a Nord-Est, prevalentemente nella prima. Successiva- 2 2 0 P. M A F F E I mente, a Nord-Est, appare una serie di raggi, emergenti dalle nuvole, che si intensificano sempre più, giungenti all'altezza della stella Mizar e della larghezza di 10°. 21h00m I raggi sono scomparsi; la luce aurorale generale si è notevol- mente attenuata. Dal momento dell'inizio del fenomeno la ne- bulosità è continuamente diminuita; a questo istante le nubi coprono una fascia di cielo di appena 10° sull'orizzonte. 21 05 II fenomeno, ridotto ormai ad una leggerissima luminosità ge- nerale diffusa appena percettibile, viene ravvivato da un leg- gero raggio apparso esattamente a Nord che poco dopo sfuma confondendosi con il fondo. È visibile la Luna (in età di giorni 20) all'orizzonte. 21 08 La luminosità a Nord, rimasta fino ad ora di intensità costante, sta ora diminuendo ulteriormente. Leggerissima luminosità a N W . 21 10 Non si vedono più tracce di luce aurorale. 21 12 Torna a comparire, a Nord, una leggera luminosità, larga 20° e alta 25°, che sparisce però nel minuto successivo. Ogni manife- stazione del fenomeno è praticamente scomparsa. 21 11 Luminosità raggiata di color rosa scuro presente nella zona Nord ed estendentesi verso N W , larga ed alta 30°. Due raggi spiccano particolarmente. 21 17 Compare anche un raggio piuttosto sfumato ad Ovest, che scompare entro i due minuti successivi. 21 21 La luminosità a Nord, che si è via via indebolita, è oramai ap- pena percettibile. La luce della Luna comincia a disturbare. 21 23 Nessuna traccia di aurora. 21 30 Appaiono luci raggiate rossastre nella zona Nord e N - N E . La luce della Luna disturba molto. 21 32 Compare a N - N E una zona rossastra raggiata che si intensifica sempre più. 21 34 Permane la luminosità rossastra a N - N E ed appare un doppio raggio a N W . A U R O R E B O R E A L I O S S E R V A T E , ECC. 2 2 1 21 35 II raggio a M W è pressoché scomparso. Tutta la luminosità sì è affievolita, traccie sono appena visibili a N - N E . 21 37 Non si vedono più traccie di aurora. Le nuvole sono completa- mente scomparse tino all'orizzonte. La Luna disturba notevol- mente. 22 05 Non si vedono più traccie di aurora. Ciò però può essere dovuto alla ormai preponderante luce lunare. 22 25 A N - N W , sotto le tre stelle e, rj U Ma, compare una zona ros- sa piuttosto intensa spostantesi in azimut verso Nord. Raggio molto intenso. 22 29 In direzione N - N W compare un magnifico raggio, alto circa 15°, e che si intensifica sempre più. Tutta la zona tra Nord e N W , per una lunghezza di c. 30°, è colorata di un rosso intenso. Zona e raggio si intensificano sempre più. 22 32 La luminosità tende a svanire pressoché completamente. 22 33 Compare un raggio congiungente le due stelle a e /J U Ma. Il raggio si rinforza mentre ne compare un altro verso Est e si rinforzano anche quelli a N W . I raggi a N W si rinforzano assu- mendo un colore giallastro. 22 36 I tre raggi cedono il posto a tre zone con luminosità diffusa ros- sastra. I l raggio giallo a N W è completamente sparito. 22 39 Luminosità diffusa larga c. 60° ed alta c. 30°. 22 12 Si intravede una luminosità generale debolissima. 22 16 Luce rossastra a N E . 22 19 Non si vedono più traccie del fenomeno. 22 53 Leggerissima luce rossastra tra Nord e N - N E . 22 58 Nessuna traccia del fenomeno. 23 15 Nessuna traccia del fenomeno. 23 35 Un'ultima occhiata al cielo non rivela alcuna traccia del feno- meno. È però da rilevare che la preponderante luce della Luna rende impossibile l'osservazione di eventuali deboli luminosità. 2 2 2 P . M A F F E I R É S U M É E É D I G É S U E L E F O R M U L A I R E D E T H O M S E N 21-22 JANVIER 1957 Mauro Ten- T. U. Forme Conrdunnées Remarques T. U. dono) Remarques 20h02m G — 295/-, 340/- Ciel olair; début des observa- tions; rougeàtre, estompé rose et verte vers le Nord » R — — Jaune 20 10 — — — Absence d'aurore 20 18 G — 345/-, 15/- — 20 25 2R — -/20,-/20, Intense 20 29 G — 320/-,340/-, Rougeàtre 20 34 D — 320/-,340/-, » 20 40 — — — Absence d'aurore 20 44 G — O(centre) Apparition e dispar. rapide 20 50 R — O(centre) » très faible 20 55 R — O(centre) » plusieurs rais faibles 21 05 G — O(centre) Rougeàtre 21 12 G — 320/-,340/-, Rose 21 22 G — 335/-,20/-, Rouge faible 21 24 D — 340(centre) Intense 21 35 D — 340(centre) Faible 21 45 G — 340(centre) Rougeàtre 22 02 R A I 300/0,0/60,60/0 R jaunes, estompés vert; fond: are rose-rouge de 25° de larg. » G I 0(centre)/15 Au dessous de l'are: blancke- verdàtre très intense 22 11 RA Q » » » G Q » » » R D » » 22 12 RA Q — — » G Q » » » R I — — 22 20 RA D » Rouge sombre 22 25 D — 340(centre)/20 — 22 30 2D D 310(oentre)/20 10(centre)/20 Rouge sombre 22 35 2D D » Rouge sombre, faibles 22 43 S — — Rougeàtre 23 00 Absence d'aurore, lueur de la Lune fin des observations A U R O R E B O R E A L I O S S E R V A T E , ECC. 2 2 3 8 - 9 JTJELLBT 1 9 5 8 Heure T. U. Forme Ten- dence Cnordonnées Remarques 21h02m Gr 01- Début des observations » 2R — 340/30 — 21 05 2R I 315/-,0/-, Rose 21 09 D I 0(centre)/35 » » R D 315/- — » S Q 340(centre)/- 0(centre)/20 Rose 21 10 R — 340/30, Très legère 21 14 G — — Très faible 21 16 R — — » 21 22 G — O(centre)/-, » 21 23 R — 315/20 » 21 26 2R — 315/-,340/-, Faible 21 30 — — — Absence d'aurore 21 33 R A — 330/0,0/10,30/0 Faible 21 38 R — 0/45 » 21 40 2S 315(centre)/- O(centre)/- — 21 42 — — — Absence d'aurore 21 48 S — 0(centre)/20 Faible 21 50 — — — Absence d'aurore 22 03 2D — 315(centre)/- 340(oentre)/- Faibles 22 05 D — 340(centre)/- Très faibles 22 08 — — — Absence d'aurore 22 17 ' Gr — 335/0,0/15,25/0 Faible 22 22 24 00 — Absence d'aurore; lueur de la Lune; fin des observations 2 2 4 4 - 5 S E P T E M B R E 1 9 5 8 P . M A F F E I Heuro T. U. Forma Ten- tlence Coordnnées R e m a r q u e s 20h45m G 0( centro )/- Début des observations ciel voile ou couvert 20 50 R — 340/40 — » G — 20(centre)/- Rougeàtre 20 52 G D — — 20 54 R I ;RS 0 _ 20 55 R — — Jaunes, très intenses larg. 10°, liaut. 45° 20 57 S — 01- — » S — 45/- li—. 20 58 R I 45/15 — 21 00 G D Le ciel est toujours plus clair; les nuages couvrent à ce moment une bande de 10° de hauteur 21 05 G Q O(centre)/- Très faible; Lune visible à O(centre)/- l'horizont 21 08 G D O(centre)/- — 21 10 — • — — Absence d'aurore 21 12 S I 0(centre)/25 Faible 21 13 s D » » 21 14 D — 330/-, 0/30 Rose sombre 21 17 R — 300/- " — 21 21 S — o /- Très faible la Lune gène 21 23 — — — Absence d'aurore 21 30 D — 0/—,45/— Rougeàtre; la Lune gène beau- 20/- eoup 21 32 D I 20/- Rougeàtre 21 34 D Q 20/- — » R — 315/- — 21 35 G .—. — Faible 21 37 — — Absence d'aurore; ciel clair; la Lune gène beaucoup 22 05 — - Absence d'aurore; la lueur de la Lune est prépondérante 22 25 s W N — ; Rouge » R — Très fort 22 29 R I 340/45 — )) G I 330/-,0/- Rouge vif 22 32 G D )) — 22 33 R I 340/-,350/15,20/- Jaune 22 36 S — )) Rougeàtre 22 39 G — 330/-,0/30,30/- — 22 42 — — Lueur gènerale (à Nord) très faible 22 46 G — 45/- Rougeàtre 22 49 — — — Absence d'aurore 22 53 G — 10/- Rougeàtre, très faible 22 58 — . • — . — Absence d'aurore 23 15 — — • — — 23 35 Absence d'aurore; la Lune est très haute et la continuation des observations n'est plus possible; fin des observations A U R O R E B O R E A L I O S S E R V A T E , ECC. 2 2 5 RIASSUNTO Vengono descritte tre aurore boreali osservate dalla Stazione Astro- nomica di Loiano (Bologna), le notti del: 21-22 Gennaio 1957; 8-9 Luglio 1958; 4-5 Settembre 1958. ABSTRACT Three auroras observed from the Astronomicai Observatory of Loiano (Bologna) in the nights of 21-22 January 1957; 8-9 July 1958; 4-5 Sep- ternber 1958, are described. B I B L I O G R A F I A del et Terre, 73, 527 e 546; 74, 48.