Clinical Management Issues 2010; 4(Suppl. 4) ©SEEd Tutti i diritti riservati Clinical Management Issues 3 Luca Masotti 1 Introduzione 1 Dirigente Medico Medicina Interna, Ospedale di Cecina, Livorno, Professore a Contratto, Università di Siena Corresponding author Dr. Luca Masotti UO Medicina Interna Ospedale di Cecina Via Montanara, Loc. Ladronaia 57023 Cecina (Li) Tel: 0586/614212 Fax: 0586/614218 luca.masotti@tin.it Le patologie a carico del sistema vascola- re periferico, sia arterioso sia venoso, costi- tuiscono un rilevante problema sanitario e sociale, soprattutto per la loro caratteristica di avere un decorso frequentemente asin- tomatico per molti anni fino alla manife- stazione oggettiva e oggettivabile, in alcuni casi improvvisa, con conseguenze gravi sulla salute e sulla qualità della vita dei pazienti, oltre a notevoli ripercussioni economiche in termini di spesa sanitaria pubblica e privata [Pasternak, 2004; Robertson, 2008]. Negli ultimi vent’anni si è affermato chiaramente il ruolo dell’endotelio nell’omeostasi vascolare e in particolare si è chiaramente dimostrato che l’endotelio è, a tutti gli effetti, un organo endocrino che produce sostanze in grado di modulare il tono vascolare e attivare e/o ini- bire i processi coagulativo e infiammatorio. La disfunzione endoteliale, potenzialmente reversibile, sulla quale agiscono i tradizio- nali fattori di rischio vascolari quali diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemia e fumo di sigaretta oltre a fattori locali e genetici, è caratterizzata da alterazioni della vasomotilità e dallo sbilanciamento del nor- male equilibrio fisiologico verso condizioni protrombotiche e proinfiammatorie. Per tali ragioni la disfunzione endoteliale rappresen- ta il primum movens del processo aterosclero- tico e della patologia cronica venosa. L’ alterazione del glicocalice endoteliale, strato più superficiale delle cellule endote- liali, a diretto contatto con il lume vasco- lare, ricco in condizioni normali di glico- saminoglicani, sembra rappresentare uno dei principali aspetti fisiopatologici della disfunzione endoteliale, che si associa a de- pauperamento della quantità e alterazione della qualità dei glicosaminoglicani [Blann, 2003/2004; Nicolaides, 2005; Esper, 2006; Viles-Gonzalez, 2004]. La conoscenza della disfunzione endote- liale e quindi della disfunzione vascolare in termini di fisiopatologia, fattori di rischio, semeiologia clinica e strumentale, può quin- di permettere di effettuare trattamenti di profilassi primaria e di diagnosi precoce e di intraprendere un trattamento appropriato in stadi iniziali della malattia, producendo un rilevante guadagno sia per la salute dei pazienti, sia in termini di risorse economico- sanitarie. Nel presente Supplemento della rivista Clinical Management Issues verranno affron- tate e discusse le attuali conoscenze in ter- mini fisiopatologici della patologia vascolare arteriosa e venosa degli arti inferiori e verrà analizzato il ruolo di sulodexide, un glicosa- minoglicano, farmaco biologico naturale ad azione pleiotropica sul sistema vascolare il cui effetto è stato efficacemente sperimen- tato in questi ultimi anni nel trattamento di queste patologie, come risposta alla disfun- zione endoteliale. Sulodexide è un farmaco composto da una miscela altamente purificata di glicosamino- glicani costituita per l’80% da eparan solfato e per il 20% da dermatan solfato. Tra le sue attività farmacologiche spicca l’azione anti- trombotica che si esplica prevalentemente attraverso l’interazione con fattori anticoagu- lanti naturali quali antitrombina III e cofatto- re eparinico II; inoltre, stimolando il rilascio di attivatore tissutale del plasminogeno e im- pedendo l’azione del suo inibitore, sulodexide Disclosure Il presente supplemento è stato realizzato grazie al contributo di Alfa Wasserman Clinical Management Issues 2010; 4(Suppl. 4) ©SEEd Tutti i diritti riservati 4 Introduzione ha un’importante azione pro-fibrinolitica. La lunga emivita, la buona tollerabilità, il relativo basso impatto sul sistema coagulativo soprat- tutto in termini di limitati effetti emorragici e l’elevata solubilità lo rendono un farmaco maneggevole e somministrabile sia per via parenterale sia per via orale. Ripristinando le condizioni fisiologiche del glicocalice con l’apporto di glicosami- noglicani, sulodexide potrebbe rappresentare perciò la risposta biologica alla disfunzione endoteliale. Accanto all’indicazione ufficiale rappre- sentata dal trattamento delle ulcere degli arti inferiori secondarie a insufficienza ve- nosa cronica, sulodexide negli ultimi anni ha raccolto numerose evidenze cliniche che estendono l’area di interesse dell’uso di que- sto farmaco alla Sindrome Post-Trombotica e alla prevenzione della Re-Trombosi, e di- mostrano l’efficacia di sulodexide in pato- logie di rilevante impatto medico e sociale quali l’arteriopatia obliterante periferica e la nefropatia diabetica, condizioni nelle quali la disfunzione endoteliale riveste un ruolo fon- damentale e sulla quale sulodexide sembra avere importanti effetti anche di tipo anti- infiammatorio e antitrombotico. DISCLOSURE Il presente supplemento è stato realizzato grazie al contributo di Alfa Wasserman. BIBLIOGRAFIA y Blann AD (2003/2004). Assessment of endothelial dysfunction: focus on atherotrombotic disease. Pathophysiol Haemost Thromb; 33: 256-61 y Esper RJ, Nordaby RA, Vilariño JO, Paragano A, Cacharrón JL, Machado RA (2006). Endothelial dysfunction: a comprehensive appraisal. Cardiovasc Diabetol; 5: 4 y Nicolaides AN (2005). Chronic venous disease and the leukocyte-endothelium interaction: from symptoms to ulceration. Angiology; 56: S11-S19 y Pasternak RC, Criqui MH, Benjamin EJ, Fowkes FG, Isselbacher EM, McCullough PA; American Heart Association (2004). Atherosclerotic Vascular Disease Conference: Writing Group I: epidemiology. Circulation; 109: 2605-12 y Robertson L, Evans C, Fowkes FGR (2008). Epidemiology of chronic venous disease. Phlebology; 23: 103-111 y Viles-Gonzalez JF, Fuster V, Badimon JJ (2004). Atherosclerosis: a widespread disease with unpredictable and life-threatening consequences. Eur Heart J; 25: 1197-207 Introduzione Fisopatologia endoteliale, glicosoamminoglicani e glicocalice Sulodexide. Farmacocinetica, farmacodinamica e meccanismo d’azione Sulodexide. La risposta in profilassi e terapia alla disfunzione endoteliale Conclusioni