93© SEEd Tutti i diritti riservatiFarmeconomia e percorsi terapeutici 2009; 10(2)

confrontare con una cattiva prognosi e una ri-
dotta sopravvivenza [3,6].

La sopravvivenza mediana dopo la compar-
sa della prima metastasi è, infatti, inferiore a un 
anno [3], il tasso di sopravvivenza a 5 anni per 
i pazienti allo stadio IV con carcinoma renale 
avanzato e/o metastatico varia dal 5 al 10% [5], 
mentre un ulteriore 20-30% dei pazienti con 
malattia localizzata va incontro a recidiva dopo 
la nefrectomia [7].

I trattamenti attualmente disponibili per i 
pazienti con malattia localizzata, che spesso 
portano a guarigione, sono la nefrectomia par-
ziale o totale e la criochirurgia.

Di contro, considerando la debole efficacia 
e gli effetti collaterali associati alle terapie con 
immunocitochine e alla chemioterapia in ge-

IntroduzIone
Il carcinoma renale è la forma più comune 

di tumore maligno primitivo del rene e rappre-
senta la sesta causa di morte per tumore nei 
paesi industrializzati con un tasso di incidenza 
e mortalità pari rispettivamente a 10,4 e 4,6 su 
100.000 negli uomini e di 5,0 e 2,1 su 100.000 
nelle donne [1]. Il carcinoma renale è il più le-
tale di tutti i tumori che colpiscono l’apparato 
urinario [2] e questo è dovuto principalmente al 
fatto che i pazienti spesso ricevono la diagno-
si quando la malattia si trova già a uno stadio 
avanzato e, nel 40-50% dei casi, in forma non 
operabile o metastatica [3-5].

Nonostante le recenti innovazioni nelle op-
zioni di trattamento e la nascita di nuove terapie 
sperimentali, un terzo di questi pazienti si deve 

ABStrACt
Introduction: metastatic renal cell carcinoma (mRCC) is highly resistant to chemotherapeutics, rendering 
limited antitumor effect. Temsirolimus, a specific inhibitor of the mammalian target of rapamycin kinase, may 
benefit patients with this disease. The Global ARCC Trial (Temsirolimus, Interferon Alfa, or Both for Advan-
ced Renal-Cell Carcinoma) compared temsirolimus alone or temsirolimus plus interferon alfa with interferon 
alfa alone in mRCC. It has demonstrated that, as compared with interferon alfa, temsirolimus improved overall 
survival among patients with metastatic renal-cell carcinoma and a poor prognosis while the addition of temsi-
rolimus to interferon did not improve survival.
Aim: the objective of our study was to investigate the pharmacoeconomic impact in the Italian context of tem-
sirolimus vs interferon alfa in patients with metastatic renal-cell carcinoma and a poor prognosis. 
Methods: economic evaluation is based on clinical outcome data from the ARCC trial and was carried out 
conducting a cost/effectiveness analysis, comparing economic and clinical consequences of temsirolimus (25 
mg weekly) vs interferon alfa (18 MU 3 times weekly) in the perspective of the Italian National Health Ser-
vice. Direct medical costs included in the analysis were drug costs, costs associated with the management of 
treatment-related serious adverse events (grade 3 and 4), cost related to progression and best supportive care. 
Effects were measured in terms of overall survival. A sensitivity analysis was performed. 
results: the cost of temsirolimus or interferon alfa therapy amounted to approximately € 14,000 and € 2,000 
patient respectively. The cost of hospitalization related to drug toxicity was about € 1,500 for temsirolimus and 
€ 2,100 for interferon alfa. Temsirolimus shows an incremental cost per patient per month saved of € 3,767. 
Sensitivity analysis demonstrates that cost consequences parameters are sensitive to fluctuation.
discussion: this study is the first economic evaluation of ARCC trial based on the Italian context. This evalua-
tion found that temsirolimus therapy in patients with metastatic renal-cell carcinoma and a poor prognosis is 
cost-effective. 

Keywords: metastatic renal cell carcinoma, temsirolimus, interferon alfa, cost-effectiveness
Farmeconomia e percorsi terapeutici 2009; 10(2): 93-97

Valutazione economica  
di temsirolimus sulla base  
dei risultati dello studio ArCC  
(Advanced Renal-Cell Carcinoma)
Simona de Portu (1), Giacomo Carteni (2), Andrea Belisari (3)

Corresponding author
Simona de Portu 
sdeportu@unina.it

AnAlISI 
eConoMICA

(1)CIRFF - Centro 
Interdipartimentale 
di Ricerca in 
Farmacoeconomia e 
Farmacoutilizzazione, 
Facoltà di Farmacia, 
Università degli Studi di 
Napoli Federico II

(2)Divisione di Oncologia, 
A.O.R.N.A. Cardarelli, 
Napoli

(3)Fondazione CHARTA, 
Center for Health 
Associated Research & 
Technology Assessment, 
Milano



94 © SEEd Tutti i diritti riservati Farmeconomia e percorsi terapeutici 2009; 10(2)

Valutazione economica di temsirolimus sulla base dei risultati dello studio ARCC

nerale, i pazienti con carcinoma renale meta-
statizzato hanno a disposizione scarse opzioni 
terapeutiche [8].

Per circa 25 anni l’immunoterapia con in-
terferone α (IFN-α) e interleuchina 2 (IL-2) 
hanno rappresentato la terapia di elezione nel 
trattamento del carcinoma renale avanzato e/o 
metastatico.

Negli ultimi 3 anni si è avuto un grande svi-
luppo di nuove alternative terapeutiche avendo 
ricevuto l’approvazione per il trattamento del 
carcinoma renale avanzato e/o metastatico 4 
nuovi farmaci: sorafenib, sunitinib, temsiroli-
mus e bevacizumab [9].

L’obiettivo di questo studio è stato effettuare 
una valutazione economica dell’utilizzo di tem-
sirolimus, rispetto all’utilizzo di interferone α, 
in pazienti affetti da cancro renale avanzato con 
prognosi sfavorevole.

MAterIAlI e MetodI
Le informazioni cliniche sono state tratte 

dallo studio di fase III ARCC (global Advanced 
Renal Cell Carcinoma trial) [10] che ha valutato 
gli effetti di 3 differenti strategie terapeutiche 
sulla sopravvivenza dei pazienti affetti da car-
cinoma renale in stadio avanzato con prognosi 
sfavorevole.

Nello studio ARCC 626 pazienti, non trat-
tati precedentemente e con prognosi sfavorevo-
le, sono stati randomizzati a ricevere 25 mg di 
temsirolimus somministrato per via endovenosa 
una volta a settimana, 3 milioni di unità (MU) 
di interferone sottocute 3 volte a settimana fino 
al raggiungimento della dose pari a 18 MU per 
3 volte a settimana o una terapia combinata 
con temsirolimus 15 mg/settimana e 6 MU di 
interferone α per 3 volte a settimana. L’endpoint 
primario dello studio è stato la sopravvivenza 
globale. 

I pazienti in trattamento con il solo tem-
sirolimus hanno mostrato una sopravvivenza 
globale (Hazard Ratio - HR per morte = 0,73, 
Intervallo di Confidenza - IC95% = 0,58-0,92; 
p = 0,008) e un tempo libero da progressione 
maggiore (p < 0,001) rispetto ai pazienti trattati 
con il solo interferone. La durata della sopravvi-
venza globale nei pazienti trattati con la terapia 
combinata non si è dimostrata statisticamente 
differente, rispetto ai pazienti trattati con il solo 
temsirolimus (HR = 0,96; IC95% = 0,76-1,20; 
p = 0,07). La mediana della sopravvivenza nel 
gruppo con interferone, temsirolimus e nella 
combinazione è pari rispettivamente a 7,3, 10,9 
e 8,4 mesi. Sono segnalati inoltre, nel gruppo 
trattato con il solo temsirolimus, un numero di 
eventi avversi inferiore rispetto al gruppo trat-
tato con interferone (p = 0,02). 

La valutazione economica si è basata su 
un’analisi di costo-efficacia [11,12], condotta 
confrontando le conseguenze economiche e 
cliniche degli schemi terapeutici adottati nello 

studio ARCC e cioè temsirolimus 25 mg a set-
timana vs interferone α 18 MU 3 volte a setti-
mana. La terapia combinata non è stata inclusa 
nella valutazione economica in quanto i risultati 
ottenuti in termini di sopravvivenza non sono 
migliori rispetto al trattamento con temsirolimus 
in monoterapia.

L’analisi è stata eseguita secondo la pro-
spettiva del Servizio Sanitario Nazionale italia-
no (SSN) adottando il profilo temporale dello 
studio ARCC ovvero la durata mediana di trat-
tamento pari a 1,9 mesi per interferone α e 3,8 
mesi per temsirolimus. È stato inoltre calcola-
to il rapporto incrementale di costo-efficacia 
(ICER) come rapporto tra la differenza nei costi 
delle due alternative in relazione alla differenza 
di efficacia. L’ICER è espresso come costo per 
mese di vita guadagnato.

Effetti
Sono stati identificati, misurati e quantifica-

ti gli effetti mediante l’utilizzo delle evidenze 
dello studio ARCC e sono stati espressi come 
mesi di vita guadagnati. 

Costi
Coerentemente con la prospettiva d’analisi, 

sono stati identificati, misurati e quantificati i 
costi diretti sanitari.

Il costo della terapia farmacologica è stato 
quantificato sulle basi della dose giornaliera 
e della durata del trattamento utilizzando il 
prezzo di cessione al SSN dei farmaci (Tabel-
la I) [13].

Nella valutazione del costo dei farmaci è sta-
ta considerata la dose media settimanale sommi-
nistrata ai pazienti pari a 23,1 mg nel gruppo in 
trattamento con temsirolimus (corrispondente al 
92% della dose massima pianificata) e 30,2 MU 
nel gruppo trattato con interferone α (corrispon-
dente al 56% della dose massima pianificata).

È stata inoltre effettuata una valutazione dei 
costi legati alle differenti modalità di sommini-
strazione dei due farmaci.

Temsirolimus, infatti, si somministra per 
infusione endovenosa una volta alla settimana 
e l’infusione dura in media 30-60 minuti, con il 
consiglio di effettuare una premedicazione con 
un antistaminico. Si è ipotizzato un costo acces-
sorio legato all’infusione pari alla somma delle 
tariffe [14] associate alla visita specialistica e 
all’infusione di sostanze chemioterapiche per 
tumore (Tabella I). Interferone α si sommini-
stra sottocute tre volte alla settimana e, poiché 
ci riferiamo ad alti dosaggi, si è ipotizzato, in 
linea con la corrente pratica clinica, una visita 
specialistica di controllo una volta a settimana 
(Tabella I) [14].

Per quanto riguarda la quantificazione eco-
nomica degli eventi legati alla tossicità dei 
farmaci, l’analisi si è focalizzata sugli eventi 
di grado 3 o 4 e in particolare ha valutato solo 



95© SEEd Tutti i diritti riservatiFarmeconomia e percorsi terapeutici 2009; 10(2)

S. de Portu, G. Carteni, A. Belisari 

quegli eventi che in pazienti con prognosi sfa-
vorevole, secondo la corrente pratica clinica, 
portano a un ricovero ospedaliero. I costi delle 
ospedalizzazioni associate agli eventi avversi 
considerati in questa analisi, coerentemente 
con la prospettiva di analisi adottata, sono stati 
calcolati sulla base delle tariffe ospedaliere as-
sociate ai DRG (Diagnosis Related Group) [15]. 
In relazione alla gravità dello stato di salute di 
questi pazienti si è scelto di considerare i DRG 
relativi a ricoveri con complicanze. Le tariffe 
associate a ogni evento clinico sono riportate 
in Tabella I.

Sono state infine quantificate economica-
mente le risorse assorbite durante il periodo 
intercorrente tra la sospensione del trattamento 
in prima linea, a causa della progressione della 
malattia, e la morte del paziente. È stato quindi 
attribuito un costo giornaliero, comprensivo del-
le cure palliative e dell’assistenza domiciliare, 
alla sopravvivenza in progressione (5,4 mesi per 
i pazienti trattati con interferone e 7,1 mesi per i 
pazienti trattati con temsirolimus) pari a € 35,5 
[16]. I costi sono espressi in Euro 2008.

Data la notevole variabilità presente tra Re-
gioni, riguardo le modalità di tariffazione della 
somministrazione di farmaci chemioterapici ad 
alto costo, si è proceduto a valutare la solidità 
dell’analisi al variare del costo di sommini-
strazione settimanale alla luce delle differenti 
modalità di rimborso. Si è previsto così uno sce-
nario ove il costo di somministrazione a carico 
del solo temsirolimus è pari esclusivamente alla 
somministrazione di sostanza chemioterapica 
(€ 9,71) e uno scenario in cui il costo della 
somministrazione è pari all’80% della tariffa 
associata al DRG 410 per chemioterapia in re-
gime di Day Hospital (€ 275,99).

rISultAtI 
Lo studio ARCC ha mostrato come il trat-

tamento con temsirolimus in pazienti affetti da 

carcinoma renale metastatizzato con prognosi 
sfavorevole sia in grado di aumentare la soprav-
vivenza mediana di 3,6 mesi rispetto alla terapia 
standard con interferone α. Il trattamento con 
temsirolimus ha dimostrato di prolungare anche 
la durata della sopravvivenza libera da progres-
sione con un tempo mediano di sopravvivenza 
pari a 3,8 mesi vs 1,9 mesi rispettivamente con 
temsirolimus e interferone.

Il costo totale della terapia con temsiroli-
mus è pari a € 14.492,48 per paziente mentre 
quello con interferone è pari a € 2.150,96 per 
paziente.

Il costo totale delle ospedalizzazioni per 
eventi legati alla tossicità del farmaco è stato 
stimato pari a € 1.492,77 nel gruppo trattato 
con temsirolimus e pari a € 2.111,49 nel gruppo 
trattato con interferone (Tabella II). 

Infine il costo legato alle cure palliative dopo 
il fallimento terapeutico dei farmaci in prima li-
nea è risultato pari a € 7.687,53 e € 5.846,85 nel 
gruppo trattato rispettivamente con temsirolimus 
e interferone, con un rapporto di costo-efficacia 
pari a € 3.767,63 per paziente per mese di vita 
guadagnato. L’analisi di sensibilità mostra come 
il rapporto incrementale oscilli tra € 3.715,98 e 
€ 4.973,42 al variare del costo di somministra-
zione del farmaco.

dISCuSSIone
Il presente studio è la prima valutazione 

economica dello studio ARCC adattato alla 
realtà italiana.

Temsirolimus è il primo inibitore selettivo 
della chinasi mTOR (mammalian Target Of Ra-
pamycin), una proteina chiave nella regolazione 
della proliferazione, crescita e sopravvivenza 
cellulare. Temsirolimus, in particolare, ha mo-
strato un miglioramento della sopravvivenza 
mediana in pazienti con cancro a cellule renali 
avanzato e con prognosi sfavorevole, rispetto 
al trattamento con il solo interferone α [10]. Il 

Voce di costo Tariffa (€) Fonte bibliografica

Astenia 2.825,48 DRG 464 [15]

Anemia 2.020,49 DRG 395 [15]

Anoressia/perdita di peso 2.861,16 DRG 297 [15]

Dispnea 2.093,42 DRG 100 [15]

Infezioni/febbre 2.597,12 DRG 419 [15]

Diarrea 2.025,83 DRG 182 [15]

Iperglicemia 1.312,85 DRG 294 [15]

Neutropenia 5.150,54 DRG 399 [15]

Costo per mg di temsirolimus 
Tariffa settimanale visita specialistica -
Tariffa settimanale somministrazione  -

35,59
20,66
9,71

Prontuario [13]
Tariffario prestazioni specialistiche [14]
Tariffario prestazioni specialistiche [14]

Costo per MU di interferone α
Tariffa settimanale visita specialistica  -

8,22
20,66

Prontuario [13]
Tariffario prestazioni specialistiche [14]

Tabella I
Costi unitari di terapia 
e dei ricoveri per 
complicanze



96 © SEEd Tutti i diritti riservati Farmeconomia e percorsi terapeutici 2009; 10(2)

Valutazione economica di temsirolimus sulla base dei risultati dello studio ARCC

trattamento con temsirolimus conduce anche a 
una maggiore sopravvivenza senza lo sviluppo 
di sintomi di progressione della malattia e si è 
rilevato anche meno tossico per quanto riguarda 
il numero di eventi avversi registrati. I risultati 
della presente valutazione farmacoeconomica 
mostrano come la terapia con temsirolimus in 
questi pazienti sia da considerarsi costo-efficace 
con un rapporto incrementale pari a € 3.767,63 
per paziente per mese di vita guadagnato.

Tale unità di misura, invece della più clas-
sica costo per anno di vita guadagnato, si è uti-
lizzata per sottolineare che si sta valutando una 
patologia che implica una mortalità elevata e 
che si sviluppa in tempi brevi. Tale risultato rap-
portato a un periodo di tempo di 12 mesi risulta 
comunque al di sotto della soglia di € 50.000 
comunemente riconosciuta come accettabile e 
indice di value for money.

Il valore di € 3.767,63 per mese di vita 
guadagnato è inferiore al valore di € 5.000 
per mese di vita guadagnato identificato come 
valore soglia per la definizione del prezzo dei 
farmaci orfani, già in un articolo del 2003 [17]. 
Temsirolimus ha ottenuto, nel marzo 2006, lo 

status di orphan drug dal Committee for Orphan 
Medicinal Products dell’EMEA.

La presente analisi presenta, tuttavia, le po-
tenziali limitazioni derivanti dal fatto di essere 
un adattamento alla realtà italiana di un trial 
clinico, ovvero limiti legati alla possibilità della 
trasferibilità dei risultati da un ambito di ricerca 
a uno di pratica clinica.

Si sottolinea inoltre come la nostra analisi 
assuma un carattere esplorativo e ulteriori va-
lutazioni che utilizzino modelli più complessi, 
e sicuramente più completi, sono necessarie al 
fine di approfondire maggiormente nel detta-
glio i risvolti farmacoeconomici dell’utilizzo 
di temsirolimus nel carcinoma renale metasta-
tizzato. Ciò nonostante, in accordo con i nostri 
risultati e alla luce delle precedenti riflessioni,  
il trattamento con temsirolimus in soggetti con 
carcinoma renale metastatizzato e prognosi sfa-
vorevole si può ritenere costo-efficace.

dISCloSure
L’articolo è stato realizzato grazie al con-

tributo di Wyeth Italia.

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 Interferone α Temsirolimus Differenza

Costo terapia farmacologica (€/pz) 1.985,68 13.976,19 11.990,51

Costo somministrazione (€/pz) 165,28 516,29 351,01

Costo eventi avversi (€/pz) 2.111,49 1.492,77 - 618,72

Costo terapia palliativa (€/pz) 5.846,85 7.687,525 1.840,675

Costo totale (€/pz) 10.109,30 23.672,78 13.563,48

Mesi di vita guadagnati 7,3 10,9 3,6

ICER per mese di vita guadagnato (€/pz) 3.767,63

Tabella II
Analisi di costo-efficacia 
dei trattamenti per 
il carcinoma renale 
metastatizzato



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