43© SEEd Tutti i diritti riservatiFarmeconomia e percorsi terapeutici 2010; 11(1) Valutazione farmacoeconomica dei costi sostenuti dalla ASP di Messina per la terapia domiciliare con ossigeno liquido miliardi di dollari, dei quali 14,7 addebitabili a costi diretti e 15,7 a costi indiretti [4]. Secondo lo studio “Confronting COPD in North Ameri- ca and Europe” nel 2002 in Italia si sono spesi, a causa della BPCO, mediamente € 1.261,25 a paziente per costi diretti, di cui € 963,10 per ricoveri ospedalieri, e € 47,29 per quelli indi- retti. Un valore così basso può spiegarsi consi- derando che il 63% della popolazione presa in esame nello studio era costituita da pensionati [5]. Dai dati sopra indicati appare quindi evi- dente come la BPCO rappresenti un onere gra- voso in termini di impatto economico e utilizzo delle risorse. Dal punto di vista terapeutico soltanto gli interventi di cessazione dal fumo di sigaretta, l’ossigenoterapia a lungo termine e la venti- loterapia domiciliare hanno dimostrato essere veramente efficaci sulla progressione della te- rapia e sulla sopravvivenza dei pazienti. L’os- sigenoterapia a lungo termine consiste nella somministrazione continuativa di ossigeno supplementare in quantità tale da riportare il contenuto di ossigeno nelle arterie a valori vi- cini alla norma (PaO2 > 60 mmHg) in pazienti con insufficienza respiratoria cronica. A tale proposito le linee guida GOLD consigliano l’impiego dell’ossigeno con una durata il più possibile vicina alle 24 ore al giorno. L’effi- cacia della terapia è tanto più marcata quanto più la terapia viene condotta in modo regolare e continuativo [6]. IntroduzIone La broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) è una patologia dell’apparato respira- torio molto frequente in tutti i paesi sviluppati nei quali diventerà, entro il 2020, la terza causa di morte [1]. Tale affezione è caratterizzata dalla persistente progressiva ostruzione irreversibile, o parzialmente reversibile, del flusso aereo con iperproduzione di muco associata ad una abnor- me risposta infiammatoria [2]. L’onere della BPCO per la società è tradi- zionalmente distinto in costi diretti e indiretti: i primi includono le spese per le visite mediche, i ricoveri ospedalieri, l’assistenza domiciliare, la riabilitazione, i test diagnostici e la terapia farmacologia; i secondi, invece, sono rappre- sentati dalla perdita di giornate lavorative o dall’abbandono dell’attività professionale per le persone in età lavorativa. Più complessa è la valutazione per i pensionati la cui perdita di autonomia e i limiti posti dalla malattia nello svolgimento delle normali attività quotidiane e di relazione richiede l’assistenza di familiari o di caregiver con una consistente incidenza di tipo economico e sociale. Negli Stati Uniti i costi complessivi addebi- tati alla BPCO sono stati stimati per il 1993 in circa 24 miliardi di dollari, di cui 14,7 miliardi per i costi diretti e 9,2 miliardi per i costi indi- retti da morbosità e mortalità [3]. Analisi più recenti indicano per gli Stati Uniti, nel 2000, un costo complessivo per BPCO di circa 30,4 ABStrACt Chronic obstructive pulmonary disease (COPD) is a very frequent disease in all industrialized countries. The cost for the community includes cost for hospitalisations, doctor visits, home care, rehabilitation, loss of work- ing days, etc. From a therapeutical point of view, an effective progression of therapy and patients survival can be obtained only by stopping smoking and by following a long term oxygen therapy. The aim of this retrospective study is to evaluate costs of liquid oxygen therapy performed at home. Obtained results are very encouraging because a part from being cheap they also provide a better evaluation of the prescribed therapy which can also be extended to gaseous oxygen. Keywords: COPD, oxygen therapy, home care therapy Farmeconomia e percorsi terapeutici 2010; 11(1): 43-46 Salvatore Coppolino (1) Corresponding author Salvatore Coppolino sacoppolin@yahoo.it AnAlISI eConoMICA (1)Dipartimento del Farmaco, ASP Messina 44 © SEEd Tutti i diritti riservati Farmeconomia e percorsi terapeutici 2010; 11(1) Valutazione farmacoeconomica dei costi sostenuti dalla ASP di Messina per la terapia domiciliare con ossigeno liquido L’ossigenoterapia, introdotta in Italia negli anni ’80, può essere praticata mediante: l’ossigeno gassoso compresso in bombole - (tipicamente impiegato sui pazienti acuti); i concentratori, apparecchi in grado di arric- - chire l’aria di ossigeno (indicati per terapie domiciliari continuate); l’ossigeno liquido erogato in contenitori da - 26.500 metri cubi o più piccoli (stroller) ma di capacità sufficiente a garantire una buona autonomia. La distribuzione di ossigeno liquido e gassoso in Italia avviene con modalità diffe- renti da Regione a Regione e, in taluni casi, nell’ambito della stessa Regione, da provincia a provincia. Questo studio si propone di determinare in maniera retrospettiva i costi sanitari relativi alla terapia domiciliare con ossigeno liquido in un contesto in cui si cerca di porre al centro del si- stema il paziente e di ridurre l’autoreferenzialità nella terapia privilegiando, invece, le strutture dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) e le professionalità in esse presenti. ModAlItà dI dIStrIBuzIone Presso l’ASP di Messina l’erogazione dell’ossigeno gassoso avviene attraverso le farmacie private dietro presentazione di ricetta medica SSN. Per quanto riguarda l’ossigeno liquido invece il paziente si reca presso l’uf- ficio competente del Distretto Sanitario di ap- partenenza con una prescrizione redatta da uno Specialista Ospedaliero su cui sono riportati la diagnosi di BPCO e il valore di pO2, il flusso, la durata giornaliera della terapia e la validità della prescrizione che, in genere, non è supe- riore a sei mesi. Presso il Distretto Sanitario il medico autorizzatore esamina la prescrizione e, se la ritiene appropriata, rilascia l’esenzione ticket per la patologia respiratoria (024.518.81) e consegna al paziente un modulo di scelta su cui sono indicate le ragioni sociali dei 7 Home Care Provider (HCP) che svolgono il servizio per conto dell’ASP. L’HCP fornirà al paziente l’ossigeno liquido e i dispositivi medici neces- sari al suo utilizzo (occhiali, gorgogliatore, ma- schera di Venturi, ecc.) direttamente al proprio domicilio, impegnandosi, inoltre, a seguirlo nei suoi eventuali spostamenti in tutta Italia alle stesse condizioni economiche previste dal capitolato per l’erogazione domiciliare. L’HCP, inoltre, provvede, con il proprio personale specializzato, all’addestramento del paziente all’uso dell’apparecchiatura erogatrice e a illu- strare i pericoli di un uso e/o di una conserva- zione non corretti. Dal punto di vista economico l’HCP riceve per ciascun paziente un canone mensile di € 170 Mese Pazienti (N) Agosto ‘08 1.170 Settembre ‘08 1.238 Ottobre ‘08 1.224 Novembre ‘08 1.150 Dicembre ‘08 1.182 Gennaio ‘09 1.231 Febbraio ‘09 1.175 Marzo ‘09 1.187 Aprile ‘09 1.189 Maggio ‘09 1.185 Giugno ‘09 1.181 Luglio ‘09 1.185 Agosto ‘09 1.178 Tabella I Numero di pazienti assistiti in ogni mese del periodo in esame Figura 1 Trend di spesa per il servizio erogato nel periodo in esame 45© SEEd Tutti i diritti riservatiFarmeconomia e percorsi terapeutici 2010; 11(1) S. Coppolino per terapie della durata di 30 giorni e di € 85 per trattamenti di durata inferiore, indipenden- temente dal numero di contenitori (dewards) erogati al paziente nel mese. La trasmissione di tutta la documentazione (documenti di traspor- to, fatture ed eventuali note di credito) pervie- ne, entro i primi 10 giorni del mese successivo, al Dipartimento del Farmaco che provvede a valutare la conformità della documentazione, al carico delle fatture sul sistema informatico aziendale e ad approntare la delibera per la loro liquidazione. MAterIAlI e MetodI Per la stesura del presente lavoro sono stati analizzati i consumi e gli importi relativi all’ero- gazione di ossigeno liquido dal 1/08/2008 al 31/08/2009 nella ASP di Messina. I dati pro- vengono dal database OLT gestito presso il Dipartimento del Farmaco. In questo database sono riportati i dati anagrafici dei pazienti (co- gnome, nome, indirizzo e Distretto Sanitario di appartenenza), il numero di consegne effettuato a ciascun paziente in ogni mese, i dati relativi alle prescrizioni specialistiche (durata prescri- zione, valori pO2, flusso, durata giornaliera) e gli importi da corrispondere agli HCP per cia- scun paziente. Durante il periodo considerato è stato distri- buito ossigeno mediamente a 1.190 pazienti, i dati relativi a ogni singolo mese sono riportati in Tabella I. Per l’erogazione di tale servizio l’ASP di Messina ha corrisposto mediamente € 196.514 al mese; gli importi per ogni singo- lo mese sono riportati in Tabella II e il trend mensile della spesa per l’OLT è rappresentato in Figura 1. Al 31/08/09 i pazienti in trattamento sono stati 1.178 con un aumento, rispetto allo stes- so mese dell’anno precedente, di 8 unità, pari all’1% del valore iniziale. rISultAtI e dISCuSSIone Come è possibile notare dalla Figura 2, che confronta la spesa realmente sostenuta dall’ASP di Messina con quella di una ipotetica distribu- zione attraverso le farmacie private, dove l’ossi- geno liquido era fatturato a € 168 a contenitore, nel periodo considerato si è avuto un risparmio medio mensile di € 269.007, con un minimo di € 220.151 nel mese di Febbraio 2009 e un mas- simo di € 335.625 nel mese di Luglio 2009. I risultati ottenuti sono molto incoraggianti e portano a ritenere che il servizio verrà pro- rogato almeno per un altro anno. La metodica distributiva, comunque perfettibile, consente Mese Importo corrisposto* (€) Agosto ‘08 190.838 Settembre ‘08 200.070 Ottobre ‘08 201.599 Novembre ‘08 191.875 Dicembre ‘08 191.093 Gennaio ‘09 192.525 Febbraio ‘09 193.670 Marzo ‘09 194.480 Aprile ‘09 195.380 Maggio ‘09 195.755 Giugno ‘09 195.725 Luglio ‘09 196.095 Agosto ‘09 215.580 Tabella II Importi corrisposti per l’erogazione del servizio nei vari mesi del periodo considerato * IVA 4% esclusa Figura 2 Confronto tra spesa sostenuta e spesa in caso di erogazione tramite farmacie private 46 © SEEd Tutti i diritti riservati Farmeconomia e percorsi terapeutici 2010; 11(1) Valutazione farmacoeconomica dei costi sostenuti dalla ASP di Messina per la terapia domiciliare con ossigeno liquido oltre che un considerevole risparmio economi- co, anche una valutazione dell’appropriatezza prescrittiva della terapia con ossigeno liquido e potrebbe anche essere estesa, come avviene in altre ASP italiane, anche all’ossigeno gassoso dove la prescrizione non è sempre sorretta da evidente necessità. Si è, dunque, passati da una logica di margine alla farmacia privata a una lo- gica di servizio, superando il metodo piuttosto semplicistico del pagamento a consegna. Inol- tre, tenendo conto della centralità e della dignità del paziente, questo nuovo metodo distributivo ha consentito di definire un percorso clinico- assistenziale in cui è stato semplificato l’iter burocratico legato all’eccessiva ripetitività della prescrizione da parte del medico di famiglia e, contemporaneamente, è aumentata l’assistenza domiciliare da parte degli HCP. BIBlIogrAfIA Siafakas NM, Vermeire P, Pride NB, Paoletti P, Gibson J, Howard P et al. Optimal assessment and management of 1. chronic obstructive pulmonary disease (COPD). Eur Respir J 1995; 8 : 1398-420 Mannino DM, Braman SS. The epidemiology and economics of chronic obstructive pulmonary desease. 2. Proc Am Thorac Soc 2007; 4: 502-5 Sullivan SD, Ramsey SD, Lee Ta. The economic burden of COPD. 3. 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