5Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1) © SEEd Tutti i diritti riservati Le conseguenze sulla spesa farmaceutica pubblica di un nuovo inibitore di pompa protonica: esomeprazolo C. Lucioni*, S. Mazzi*, C. Negrini° PREMESSA Esomeprazolo (il principio attivo di NEXIUM®) è un nuovo farmaco inibitore della pompa protonica (IPP), specifico dunque nel trattamento delle patologie acido-correlate. Esomeprazolo ha dimostrato superiore effi- cacia rispetto agli altri IPP, mantenendo il già valido profilo di tollerabilità proprio della clas- se cui appartiene. Il presente studio si propone di verificare in quale misura esomeprazolo, avendo già le carte in regola sul piano dell’efficacia e della tollerabilità clinica, possa dimostrarsi valido anche in termini di convenienza economica. Quest’ultima viene qui intesa e misurata come risparmio eventualmente realizzabile dal Servi- zio Sanitario Nazionale (SSN) in seguito all’in- troduzione di esomeprazolo sul mercato italia- no. Lo studio si apre con due analisi di valuta- zione farmacoeconomica, una di costo/effica- cia, l’altra di minimizzazione dei costi, in cui esomeprazolo viene confrontato con omeprazolo, “gold standard” nella terapia delle patologie acido-correlate. * ADIS International, Milano ° Economic Affairs, AstraZeneca Italia ABSTRACT Aim of the present study is to check the economic advantage of esomeprazole, a new proton pump inhibitor that suppresses gastric acid secretion. The efficacy and tolerability of esomeprazole have been already demonstrated, now the pharmacoeconomic studies must investigate the possible savings for the SSN in case of esomeprazole immission on the Italian market. In this paper the authors present two pharmacoeconomic evaluations, the first based on cost/efficacy analysis, the second based on cost minimization analysis. For both analyses, the term of comparison is omeprazole, “gold standard” in the treatment of acid reflux-related pathologies. The effect in terms of volumes (DDD) and costs of the introduction of esomeprazole in the italian market has also been simulated. Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1): 5-14 ANALISI COSTO/EFFICACIA DI ESOMEPRAZOLO VERSUS OMEPRAZOLO NEL TRATTAMENTO DELL’ESOFAGITE EROSIVA DA REFLUSSO In due studi clinici condotti negli Stati Uniti – multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, su pazienti H-pylori negativi (alla sierologia) e affetti da esofagite erosiva fotodocumentata – è stata valutata l’efficacia di esomeprazolo ri- spetto a quella di omeprazolo nel trattamento dell’esofagite erosiva da reflusso. Nel primo studio, 1.216 pazienti sono stati trattati fino a otto settimane con esomeprazolo 40 mg al giorno (qd, quaque die) e altri 1.209 con omeprazolo 20 mg qd (Richter et al., 2000). L’indicatore primario d’efficacia era costi- tuito dalla percentuale di pazienti guariti all’ot- tava settimana, uno dei secondari dall’analoga percentuale alla quarta settimana. In questi ter- mini, i risultati sono riportati nello schema se- guente. RICERCA ORIGINALE 6 Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1)© SEEd Tutti i diritti riservati olozarpemosE gm04 olozarpemO gm02 p aenoigirauG enamittes8 %7,39 %2,48 100,0< aenoigirauG enamittes4 %7,18 %7,86 100,0< In fatto di tollerabilità, peraltro, le percen- tuali di pazienti colpiti da eventi avversi collegabili al trattamento nei due rispettivi bracci sono risultate sovrapponibili. Nel secondo studio, 654 pazienti hanno ri- cevuto esomeprazolo 40 mg qd, 656 esomeprazolo 20 mg qd, 650 omeprazolo 20 mg qd (Kahrilas et al., 2000). Gli indicatori di efficacia erano gli stessi già visti nello studio precedente; in particolare, re- lativamente ai trattamenti con esomeprazolo 40 mg e con omeprazolo 20 mg., si sono avuti i risultati riportati nella tabella seguente. olozarpemosE gm04 olozarpemO gm02 p aenoigirauG enamittes8 %1,49 %9,68 50,0< aenoigirauG enamittes4 %9,57 %7,46 50,0< Tutti gli indicatori sopra riportati sono con- fluiti nella Tabella A allegata, che è alla base di questa prima analisi; nella stessa tabella, inol- tre, in vista dei calcoli da compiere per la valu- tazione, i rispettivi dati di efficacia provenienti dai due studi sono stati aggregati facendone delle medie ponderate col numero dei pazienti trattati, così da avere – per ciascun principio attivo considerato – un solo dato di efficacia a otto settimane e uno solo a quattro. Passando al versante dei costi, il prezzo dei farmaci è quello vigente al 30 marzo 2002 i. Si è applicato a esomeprazolo il prezzo al pubblico recentemente negoziato (Gazzetta Ufficiale, 2002) di � 31,61 per la confezione di 14 com- presse da 40 mg; per omeprazolo, si adotta il prezzo al pubblico attualmente (marzo 2002) in vigore per le specialità con confezione di 14 compresse da 20 mg: � 33,1 (L’Informatore Far- maceutico, 2002). Ne deriverebbe un costo di trattamento per otto settimane con i due princi- pi attivi, rispettivamente, di ��126,44 e di � 132,4. Occorre però tenere presente che il tratta- mento acuto non viene protratto a otto setti- mane su tutti i pazienti, bensì soltanto su quelli che non risultano ancora guariti all’esame endoscopico effettuato dopo quattro settima- ne; per gli altri, il trattamento acuto è limitato a quattro settimane, e così il relativo costo. Il corretto costo medio di trattamento si ottiene dunque sottraendo dal costo pieno calcolato su otto settimane il costo di trattamento per quattro settimane moltiplicato per la probabili- tà che questo non debba essere sostenuto (co- sto di trattamento evitato), in quanto il pazien- te risulti già guarito dopo le prime quattro setti- mane di trattamento. Tale probabilità non è al- tro che la percentuale media ponderata di effi- cacia clinica a quattro settimane (79,7% per esomeprazolo e 67,3% per omeprazolo). In definitiva, come mostra la Tabella A, il costo medio effettivo di trattamento risulta pari a � 76,06 per esomeprazolo e � 87,65 per omeprazolo. A questo punto, il trattamento con esomeprazolo risulta strategia dominante, in quanto presenta un tasso di efficacia superio- re, unito a un costo, per paziente trattato e per paziente guarito, inferiore a quello del farmaco di confronto, come evidenziato in Figura 1. Nell’esofagite erosiva da reflusso, dunque, con i dati di costo e d’efficacia considerati so- pra, esomeprazolo si pone in ogni caso come farmaco economicamente conveniente rispet- to ad omeprazolo. ANALISI DI MINIMIZZAZIONE DEI COSTI DI ESOMEPRAZOLO VS OMEPRAZOLO NELL’ERADICAZIONE DELL’HELICOBACTER PYLORI E NELLA GUARIGIONE DELL’ULCERA DUODENALE Due studi multicentrici internazionali, randomizzati, in doppio cieco, hanno confron- tato l’efficacia di esomeprazolo con quella di omeprazolo nella terapia eradicante dell’H- pylori e dell’ulcera duodenale. Il primo includeva pazienti H-pylori positi- vi e con ulcera duodenale attiva (Tulassay et al., 2000). Di essi, 222 sono stati trattati con esomeprazolo 20 mg due volte al giorno (bid, bis in die) in combinazione con amoxicillina 1 g bid e claritromicina 500 mg bid; 224 sono stati trattati con omeprazolo 20 mg bid e con la me-Figura 1 Le conseguenze sulla spesa farmaceutica pubblica di un nuovo inibitore di pompa protonica: esomeprazolo otsoc aicaciffe otsoc olozarpemose otsoc< olozarpemo otsoc olozarpemose otsoc> olozarpemo aicaciffe olozarpemose aicaciffe> olozarpemo olozarpemose etnanimod azzetrecni acimonoce aicaciffe olozarpemose aicaciffe< olozarpemo azzetrecni acimonoce olozarpemo etnanimod Nota i Il successivo provvedi- mento (aprile 2002) di riduzione generalizzata dei prezzi del 5% dei prodotti rimborsati non influisce peraltro sui risultati dei confronti del presente studio. 7Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1) © SEEd Tutti i diritti riservati desima combinazione di antibiotici. Nel braccio di esomeprazolo il trattamento è durato una sola settimana, seguita da tre set- timane in cui è stato somministrato placebo. Nel braccio di omeprazolo, invece, il trattamen- to con l’inibitore di pompa si è protratto per quattro settimane, come rappresentato nello Schema 1. La percentuale di guarigione dall’ulcera è stata del 91% nel braccio di esomeprazolo e del 92% nell’altro; quella di eradicazione dell’H- pylori è stata dell’86% nel primo e dell’88% nel secondo; nessuna differenza di efficacia era, comunque, statisticamente significativa. Nel secondo studio, condotto su 448 pa- zienti H-pylori positivi e con ulcera duodenale non attiva, la metà dei pazienti è stata trattata per una settimana con la triplice terapia già vi- sta sopra a base di esomeprazolo, l’altra metà – ugualmente per una settimana – con la triplice terapia a base di omeprazolo (Veldhuyzen et al., 2000). Le percentuali di eradicazione dell’H- pylori nei due bracci – rispettivamente dell’89,7% e dell’87,8% – non sono risultate significativamente differenti. La conclusione che si trae da questi due studi è che esomeprazolo è efficace quanto omeprazolo, ai dosaggi e nelle combinazioni indicate, nell’eradicazione dell’H-pylori e nella guarigione dell’ulcera duodenale attiva. Il con- fronto di convenienza economica tra i due prin- cipi attivi si traduce così nella ricerca di quello col minor costo. Di fatto, il vantaggio clinico ed economico di esomeprazolo è rappresentato dalla durata del trattamento. Gli inibitori di pompa di “vecchia generazio- ne” sono stati impiegati di norma secondo uno schema posologico che ne prevedeva la somministrazione per quattro settimane (la prima delle quali in associazione con due antibiotici). Esomeprazolo è il primo inibitore in posses- so di un’indicazione specifica, che ne consen- te l’impiego per una sola settimana (natural- mente in combinazione con due antibiotici), per ottenere sia l’eradicazione dell’H-pylori che la guarigione dell’ulcera ad esso associata. Adottando per una confezione di esomeprazolo di 14 compresse da 20 mg il prez- zo al pubblico di • 24,38 (Gazzetta Ufficiale, 2002) e per gli altri farmaci i prezzi al pubblico attuali (si veda la Tabella B allegata), nel trattamento dell’ulcera duodenale con eradicazione dell’H- pylori il costo per paziente trattato con la com- binazione di farmaci facente capo a esomeprazolo risulta essere di • 77,62 mentre quello del farmaco di confronto ammonta a • 135,99. Ciò significa che l’adozione del tratta- mento con esomeprazolo in luogo di quella con omeprazolo permetterebbe di realizzare un ri- sparmio del 43%, pari cioè a quasi la metà del costo di quest’ultimo. Come invece mostra la Tabella C, il rispar- mio è del 10% quando l’indicazione terapeutica e il relativo trattamento sono limitati all’eradi- cazione dell’H-pylori. DUE SCENARI PER IL MERCATO DEGLI IPP IN ITALIA NEL PROSSIMO FUTURO Il mercato degli IPP in Italia è stato in fase di continua espansione nel corso degli ultimi anni, raggiungendo nel 2001 un valore (a prezzi al C. Lucioni, S. Mazzi, C. Negrini enamitteS 1 2 3 4 1oiccarB +olozarpemosE icitoibitna obecalP 2oiccarB +olozarpemO icitoibitna olozarpemO Nota ii La DDD (Defined Daily Dose, dose giornaliera definita) equivale all’ipotetica dose media giornaliera di un farmaco impiegato nel trattamento di un adulto di 70 kg. con riferimento all’indicazione terapeutica principale (Clarke et al., 1995). Anche se tiene conto della prassi clinica e delle indicazioni delle Case produttrici, la DDD non è propriamente né una media statistica né una posologia particolarmente raccomandata; essa è tipicamente uno standard di misura dei consumi farmacologici. Punto di riferimento internazionale per la metodologia delle DDD e i relativi dati è il WHO Collaborating Centre for Drug Statistics Methodology (WHO, 2000). Per il mercato italiano, la fonte dati delle DDD è la sezione italiana del Drug Utilisation Research Group (DURG-Italia, 1999). Schema 1 (da Tulassay et al. 2000) 8 Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1)© SEEd Tutti i diritti riservati pubblico) di circa 600 milioni di Euro. Il suo volume complessivo, misurato in DDD ii, è più che raddoppiato, passando da circa 95 milioni di DDD nel 1995 a 268 nel 2001iii. In tale perio- do, a omeprazolo, capostipite della classe, si sono via via aggiunti altri concorrenti: lansoprazolo (lanciato nel 1995), pantoprazolo (1997), rabeprazolo (1999), complessivamente 101 milioni di DDD nel 2001 (IMS, vari anni). Nella Tabella D è fotografata in dettaglio la recente (a fine 2001) situazione del mercato degli IPP in Italia. Quest’ultimo è espresso in termini di volumi (unità vendute), valori (Euro) e DDD, così da poter avere dati a quantità per- fettamente confrontabili e aggregabili. Da quella tabella risulta che l’attuale dimen- sione del mercato degli IPP, a valori ammonta a circa 600 milioni di Euro. La disponibilità terapeutica totale è di circa 268 milioni di DDD; il costo di • 2,24 per DDD rappresenta il costo medio generale per avere un giorno di tratta- mento con IPP. Uno stralcio sintetico è riporta- to in Tabella 1. Ciò premesso, ipotizzando che l’impiego ittodorP )inoilim(DDD otacremidatouQ )oruE(DDD/otsoc olozarpemO 802 %26 53,2 olozarposnaL 05 %51 92,2 olozarpotnaP 44 %31 10,2 olozarpebaR 33 %01 77,1 elatot 533 %001 42,2 Tabella 2 Consumo e costo degli IPP in Italia, nel 2004, senza esomeprazolo Tabella 3 Consumo e costo degli IPP in Italia, nel 2004, con esomeprazolo ittodorP )inoilim(DDD otacremidatouq )oruE(DDD/otsoc olozarpemO 761 %26 53,2 olozarposnaL 93 %51 92,2 olozarpotnaP 53 %31 10,2 olozarpebaR 72 %01 77,1 elatoT 862 %001 42,2 Tabella 1 Consumo e costo de- gli IPP in Italia, nel 2001 Le conseguenze sulla spesa farmaceutica pubblica di un nuovo inibitore di pompa protonica: esomeprazolo ittodorP )inoilim(DDD otacremidatouQ )oruE(DDD/otsoc olozarpemO 661 %05 53,2 ittodorpirtlA 101 %03 60,2 olozarpemosE 86 %02 55,1 elatoT 533 %001 1,2 Nota iii In termini approssimativi circa l’1% della popolazione è ora arrivato ad essere in trattamento con IPP (268 milioni di DDD nell’anno 2001 corrispondono a circa 12 DDD per 1.000 abitanti al giorno). Valutando che la prevalenza complessiva dei disturbi per patologie acido correlate sia in Italia molto più elevata, si può dire che della popolazione rimanente una parte (corrispondente a circa 0,5% della popolazione complessiva, ovvero a 5 DDD/1.000 ab./die) è trattata con H 2 antagonisti e tutto il resto con sintomatici o non è trattato affatto. Il consumo di IPP in Italia appare modesto se confrontato con quello di altri paesi europei. In Francia, per esempio, tale consumo si aggira intorno alle 16.5 DDD/1000 ab./ die, mentre nel Regno Unito è pari a 19.3 DDD/1000 ab./ die (elaborazione da dati IMS, anno 2000). 9Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1) © SEEd Tutti i diritti riservati degli inibitori di pompa protonica in Italia ten- da ad approssimarsi a quello degli altri paesi europei, in particolare a quello della popolazio- ne francese, possiamo ipotizzare che nel 2004 il mercato degli IPP in Italia, crescendo con gli attuali prodotti, potrà arrivare a 335 milioni di DDD per un valore di 750 milioni di Euro. Assu- mendo allora che il mix di mercato e i relativi prez- zi rimangano invariati tra il 2001 e il 2004, nel 2004 si renderebbero prevedibilmente disponibili cir- ca 335 milioni di DDD e la situazione sarebbe quella illustrata in Tabella 2. A questo primo scenario (in cui si prevede che il mercato si sviluppi con solo i principi attivi attualmente esistenti) può esserne affian- cato un secondo, ipotizzando invece che sul mercato venga introdotto esomeprazolo (a par- tire dal 2002). Il confronto tra i due scenari è centrale nel presente lavoro, in quanto consen- te di mettere in luce le conseguenze potenzial- mente derivanti dall’introduzione di esomeprazolo. Per costruire il secondo scenario è neces- sario innanzitutto stimare quale potrebbe esse- re la quota di mercato assunta da esomeprazolo nel 2004 iv, cioè nel terzo anno di presenza sul mercato; a questo proposito, si possono fare alcune considerazioni. Al terzo anno dal lancio (1999) la quota di mercato v di pantoprazolo era del 16%. Nel 2001 (analogamente) la quota di mercato di rabeprazolo era del 10%. Per esomeprazolo si potrebbe adottare, indicativamente, il valore medio tra questi due dati (13%); tuttavia, te- nendo conto che il prodotto rappresenta un superamento di omeprazolo (il gold standard tra gli IPP) e che esso mostra (come si è già visto più sopra) notevoli valenze di convenien- za economica, appare ragionevole adottare un valore superiore – quale potrebbe essere una quota di mercato del 20%. In questo caso, ipotizzando che esomeprazolo si espanda sul mercato solo per effetto di sostituzione, riducendo proporzional- mente lo spazio ai prodotti esistenti, il secondo scenario si configurerebbe come mostrato in Tabella 3. Ne consegue che il valore complessivo del mercato, ottenuto moltiplicando il costo/DDD medio (• 2,1) per il numero totale delle DDD disponibili (335 milioni), sarebbe di circa 703 milioni di Euro vi. Tale valore rappresenta, d’al- tra parte, l’onere economico che il SSN sostie- ne per garantire il trattamento con IPP. Poiché nello scenario precedente (senza esomeprazolo) l’analogo valore era di 750 mi- lioni di Euro, ciò significa che l’introduzione di esomeprazolo sul mercato potrebbe fare rispar- miare al SSN, nel solo 2004, 47 milioni di Euro – a parità di DDD disponibili, beninteso. ANALISI DI SENSIBILITÀ Trattandosi di una stima, e quindi per esplo- rare la tenuta delle conclusioni che vi sono le- gate, abbiamo provato a variare per il 50% del suo valore in più e in meno la quota di mercato del 20% prevista per esomeprazolo nel 2004 – e cioè da un minimo del 10% a un massimo del 30%. Le considerazioni sono suggerite dalla se- guente Figura 2: la presenza di esomeprazolo sul mercato genera comunque un risparmio, che aumenta all’aumentare della penetrazione del prodotto stesso: 24 milioni di Euro se la quota di mercato è del 10%, 70 milioni di Euro se la stessa è del 30%. E’ stata fatta anche un’altra verifica: rispet- to all’assunzione di base del secondo scena- rio, secondo cui il mix di esomeprazolo sarebbe stato composto nel 2004 per il 20% da confe- zioni da 40 mg e per l’80% da confezioni da 20 mg, tali percentuali sono state fatte variare ri- spettivamente a 40% e a 60%. Ciò comporta che il valore complessivo del mercato si collo- cherebbe a circa 717 milioni di euro; col che, il risparmio consentito dalla presenza di esomeprazolo aggiunto agli attuali prodotti sa- rebbe di 33 milioni di Euro (14 in meno rispetto a quelli già evidenziati nell’analisi di base). DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La verifica di convenienza economica che costituisce l’obiettivo del presente studio è sta- ta condotta iniziando con due analisi, una di costo-efficacia, l’altra di minimizzazione dei co- sti, nelle quali esomeprazolo veniva confronta- to con omeprazolo nel trattamento dell’esofagite erosiva da reflusso e, rispettivamente, nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori. Nel primo caso, esomeprazolo risultava strategia Nota iv E’ stato scelto come anno di riferimento degli scenari il 2004 proprio perché per allora la situazione di esomeprazolo sul mercato dovrebbe ritenersi a regime. Nota v Sempre espressa, beninteso, in termini di DDD Nota vi Il costo per DDD di esomeprazolo è stato calcolato sulla base dei prezzi al pubblico recentemente negoziati e prevedendo che le confezioni vendute siano – a numero di pezzi – per il 20% da 40 mg e per l’80% da 20 mg. Figura 2 C. Lucioni, S. Mazzi, C. Negrini 10 Farmeconomia e percorsi terapeutici 2002; 3 (1)© SEEd Tutti i diritti riservati dominante (cioè più efficace e meno costosa al contempo del farmaco di confronto), nel secon- do strategia capace di far conseguire sostan- ziali risparmi al SSN (fin quasi del 50% rispetto alla terapia con omeprazolo). La verifica si è poi rivolta a una prospettiva più generale: quella del mercato complessivo degli IPP in Italia. Sono stati configurati due scenari al 2004 (in prima approssimazione, con mix e prezzi invariati rispetto al 2001), l’uno in cui si ipotizzava l’assenza di esomeprazolo, l’al- tro in cui veniva assunta l’introduzione di que- st’ultimo sul mercato, a partire dal 2002. In que- sto secondo caso è stata fatta – in mancanza di informazioni che consentissero un approccio più articolato – l’ulteriore ipotesi che la con- quista del proprio spazio da parte di esomeprazolo avvenisse solo per effetto di so- stituzione (con una riduzione proporzionale delle quote di mercato dei prodotti esistenti) e non anche per effetto di innovazione (cioè con una propria aggiunta netta all’offerta complessivavii). Ne è risultato che nel terzo anno di presen- za di esomeprazolo, il SSN conseguirebbe un risparmio (annuo) di spesa di quasi 50 milioni di Euro (grazie al minor costo della DDD del nuovo prodotto rispetto a quello degli attuali); ciò avverrebbe con un pari livello di soddisfacimento della domanda e con un mi- glioramento delle possibilità terapeutiche dei pazienti affetti da malattie acido correlate, gra- zie alla maggior efficacia di esomeprazolo ri- spetto agli IPP concorrenti. Naturalmente, va tenuto presente che se vi fosse anche un effetto di innovazione esercita- to da esomeprazolo, vi sarebbe coeteris paribus un minore risparmio per il SSN, in quanto que- st’ultimo dovrebbe pagare per un mercato di dimensioni maggiori – mercato che consenti- rebbe peraltro anche una più ampia disponibili- tà di IPP. Fermi restando i limiti della semplificazione adottata, l’analisi di sensibilità ha poi confer- mato che il risparmio realizzabile dal SSN au- menta con l’aumentare della quota di mercato conquistata da esomeprazolo ai prodotti con- correnti. In considerazione di tutto ciò, sembra di poter concludere che l’introduzione di esomeprazolo sul mercato italiano si prospetta con connotati di positività sotto il profilo della convenienza economica, oltre che sotto il pro- filo dell’efficacia. Questo studio è stato reso possibile da un finanziamento messo a disposizione da AstraZeneca S.p.A. Le conseguenze sulla spesa farmaceutica pubblica di un nuovo inibitore di pompa protonica: esomeprazolo Nota vii Sarebbe però lecito presumere che questa ulteriore crescita dell’offerta di IPP possa avvenire anche a fronte di un ridimensionamento della domanda di H 2 antagonisti (quindi, in realtà, ancora con un effetto di sostituzione, sia pure su un altro mercato). BIBLIOGRAFIA Clarke K.W., Gray D. - The Defined Daily Dose as a tool in Pharmacoeconomics. Advantages and limitations - PharmacoEconomics 7 (4), 280-283, 1995 Drummond M.F., O’Brien B.J., Stoddart G.L., Torrance G.W. – Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari. Seconda edizione – Edizione italiana a cura di G. Fattore, L. Garattini, C. 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(eds.) – Cost-effectiveness in health and medicine – Oxford University Press, New York, 1996 Kahrilas P.J., Falk G., Whipple J., D’Amico J., Joelsson B. – Comparison of esomeprazole, a novel PPI, vs omeprazole in GERD patients with erosive esophagitis – Gastroenterol 2000, 118, A93 IMS – Il Mercato Farmaceutico – vari anni IMS, Servizio Prescrizioni Mediche, 2000 L’Informatore Farmaceutico, 2002 – OEMF, Milano, 2002 Richter J.E., Kahrilas P.J., Hwang C., Marino V., Hamelin B. – Esomeprazole is superior to omeprazole for the healing of erosive esophagitis in GERD patients – Gastroenterol 2000, 118, A20 Tulassay Z., Kryszewski A., Dite P. – 7-day treatment with esomeprazole-based triple therapy eradicates H pylori and heals patients with duodenal ulcer disease – Gastroenterol 2000, 118, A502 Veldhuyzen van Zante S.J.O., Lauristen K., Delchier J.C. – 7-day triple therapy with esomeprazole, amoxicillin and clarithromycin for H pylori eradication in duodenal ulcer disease – Gastroenterol 2000, 118, A503 WHO Collaborating Centre for Drug Statistics Methodology – Guidelines for ATC classification and DDD assignement – Oslo, 2000 11 F a rm eco n o m ia e p erco rsi tera p eu tici 2 0 0 2 ; 3 (1 ) © S E E d T u tti i d iritti riserv ati Tabella A Analisi Costo/efficacia C . L u cion i, S . M azzi, C . N egrin i :otnorfnoC gm04olozarpemose gm02olozarpemo enoizacidnI ossulferadavisoreetigafose: N .mmos.u .m.u .mmos.u/.m.u zarpemose eid/azneuqerf atarud )enamittes( N .mmos.u .m.u .mmos.u/.m.u .zarpemo eid/azneuqerf atarud )enamittes( )oruE(enoizefnocozzerP 41 gm 04 16,13 41 gm 02 01,33 )enamittes8(otnemattarT gm 04 1 8 gm 02 1 8 aicaciffE )aipocsodne(itiraugitneizap: 0002,.latesalirhaK 446 %1,49 056 %9,68 0002,.laterethciR 612.1 %7,39 902.1 %2,48 )atarednop(aideM %8,39 %1,58 )oruE(DDP/otsoC 62,2 63,2 enamittes8repotattart)odrol(tzp/otsoC 44,621 04,231 itiraugéhcrepenamittes4)emitluel(repitattartnonitneizapiedotnemattartidotsocledenoizudeD )enamittes4(otnemattarT gm 04 1 4 gm 02 1 4 )oruE(enamittes4repotattarttzp/otsoC 22,36 02,66 àtilibaborP )aipocsodne(itiraugitneizap: 0002,.latesalirhaK 446 %9,57 056 %7,46 0002,.laterethciR 612.1 %7,18 902.1 %7,86 )atarednop(aideM %7,97 %3,76 )oruE(otativeotnemattartidtzp/otsoC 83,05 55,44 )oruE(enamittes8repotattart)otten(tzp/otsoC 60,67 58,78 )oruE(enamittes8opodotiraugtzp/otsoC 50,18 71,301 )oruE(otiraugtzp/elatnemercniotsoC etnanimod 12 F a rm eco n o m ia e p erco rsi tera p eu tici 2 0 0 2 ; 3 (1 ) © S E E d T u tti i d iritti riserv ati Tabella B Analisi di minimizzazione dei costi L e con segu en ze su lla spesa farm aceu tica pu bblica di u n n u ovo in ibitore di pom pa proton ica: esom eprazolo :otnorfnoC gm02olozarpemose gm02olozarpemo :enoizacidnI .P.Henoizacidarenocelanedoudareclu olozarpemose olozarpemo .mmos.u .m.u .mmos.u/m.u ozzerp enoizefnoc )eril( eid/azneuqerf atarud )elanamittes( .mmos.u .m.u .mmos.u/m.u ozzerp enoizefnoc )eril( eid/azneuqerf atarud )elanamittes( ozzerP enoizefnoc olozarpemosE 41 gm 02 83,42 olozarpemO 41 gm 02 01,33 anillicixomA 21 g 1 48,5 anillicixomA 21 g 1 48,5 anicimortiralC 41 gm 005 34,64 anicimortiralC 41 gm 005 34,64 otnemattarT olozarpemosE gm 02 2 1 olozarpemO gm 02 2 1 anillicixomA g 1 2 1 anillicixomA g 1 2 1 anicimortiralC gm 005 2 1 anicimortiralC gm 005 2 1 olozarpemO gm 02 1 3 aicaciffE )evitacifingisnoneznereffid(elimisaicaciffe 0002,.lateyassaluT )orue(otattarttzp/otsoC 26,77 99.531 %34>-oimrapsir 13 F a rm eco n o m ia e p erco rsi tera p eu tici 2 0 0 2 ; 3 (1 ) © S E E d T u tti i d iritti riserv ati C . L u cion i, S . M azzi, C . N egrin i :otnorfnoC gm02olozarpemose gm02olozarpemo :enoizacidnI .P.Henoizacidarenocelanedoudareclu olozarpemose olozarpemo .mmos.u .m.u .mmos.u/m.u ozzerp enoizefnoc )eril( eid/azneuqerf atarud )elanamittes( .mmos.u .m.u .mmos.u/m.u ozzerp enoizefnoc )eril( eid/azneuqerf atarud )elanamittes( ozzerP enoizefnoc olozarpemosE 41 gm 02 83,42 olozarpemO 41 gm 02 01,33 anillicixomA 21 g 1 48,5 anillicixomA 21 g 1 48,5 anicimortiralC 41 gm 005 34,64 anicimortiralC 41 gm 005 34,64 otnemattarT olozarpemosE gm 02 2 1 olozarpemO gm 02 2 1 anillicixomA g 1 2 1 anillicixomA g 1 2 1 anicimortiralC gm 005 2 1 anicimortiralC gm 005 2 1 aicaciffE 0002,.latenezyuhdleV )evitacifingisnoneznereffid(elimisaicaciffe )orue(otattarttzp/otsoC 26,77 43,68 %01>-oimrapsir Tabella C Analisi di minimizzazione dei costi 14 F a rm eco n o m ia e p erco rsi tera p eu tici 2 0 0 2 ; 3 (1 ) © S E E d T u tti i d iritti riserv ati Tabella D Il mercato degli IPP in Italia, nel 2001 L e con segu en ze su lla spesa farm aceu tica pu bblica di u n n u ovo in ibitore di pom pa proton ica: esom eprazolo ovittaoipicnirP arusimidàtinU DDD enoizefnoc/àtinu°N àtinu/MU )oruE(ocilbbuplaozzerP izzep°N DDD oruE olozarpemO gm 02 41 02 1,33 000.066.01 000.042.941 000.648.253 02 41 01 56,51 000.005.2 000.005.71 000.521.93 elatot 000.061.31 000.047.661 000.179.193 olozarposnaL gm 03 41 03 24,03 000.683.1 000.404.91 021.261.24 03 41 51 98,61 000.867.2 000.673.91 025.157.64 elatot 000.451.4 000.087.83 046.319.88 olozarpotnaP gm 04 41 04 52,82 000.089.1 000.027.72 000.539.55 04 41 02 49,31 000.701.1 000.947.7 085.134.51 elatot 000.780.3 000.964.53 085.663.17 olozarpebaR gm 02 41 02 83,42 000.595.1 000.033.22 001.688.83 02 41 01 72,31 000.246 000.494.4 043.915.8 elatot 000.732.2 000.428.62 044.504.74 elatoT 000.836.22 000.318.762 066.656.995 >-)orue(DDDalledoidemotsoc 42,2