3Farmeconomia e percorsi terapeutici 2005; 6 (1) © SEEd Tutti i diritti riservati La Direzione Generale dell’AIFA, nel corso della conferenza stampa del 22 marzo 2005, ha presentato un interessante documento sull’andamento della spesa farmaceutica convenzionata in Italia nel corso del 2004. Il documento, elaborato sulla base dei dati men- sili trasmessi all’AIFA dalle 18.000 farmacie dislocate sul territorio nazionale e dei 469 milioni di ricette mediche spedite, ha preso in considerazione la quantificazione della spesa farmaceutica convenzionata nel 2004 e l’incremento rispetto all’anno precedente; inoltre, ha quantificato lo sfondamento del tetto di spesa programmato per il 2004 a livello nazionale e regionale, valutando l’impatto delle manovre di ripiano di tale sfondamento adottate nel corso dell’anno. I dati forniti sono stati elaborati dall’OsMed e la spesa farmaceutica convenzionata è stata quantificata al netto del valore del ticket e dello sconto obbligatorio per il farmacista, e al lordo dell’IVA sui farmaci. Nell’anno 2004 la spesa farmaceutica netta convenzionata a carico del SSN italiano è stata di 11.980 milioni di euro (tabella I), con un incremento di +885 milioni di euro (8%) ris- petto all’anno precedente. Gli incrementi fatti registrare dalla spesa farmaceutica convenzio- nata non sono stati costanti nei 12 mesi del 2004, ma hanno evidenziato forti oscillazioni con picchi massimi ad aprile (+18,4%), luglio (+15,9%) e novembre (+9,0%) e valori minimi a gennaio (+1,1%), giugno (+6,2%), ottobre (-0,35) e dicembre (+1,4%). Secondo l’analisi della Direzione Generale dell’AIFA, l’8% di incremento della spesa far- maceutica convenzionale registrato nel 2004 è da attribuire prevalentemente all’aumento dei consumi (6,8%) e in misura minore all’effetto mix (3,1%), ovvero allo spostamento delle prescrizioni da farmaci meno costosi a farmaci più costosi; tali incrementi sono stati contenuti in parte dalla riduzione dei prezzi (-1,9%) attuata nel periodo luglio-dicembre con il provvedimento che ha introdotto un ulteriore sconto del 4,12% al SSN. In base alle vigenti norme, il tetto di spesa farmaceutica convenzionata per il 2004 era fis- sato a 10.639 milioni di euro, pari al 13% della La spesa farmaceutica convenzionata nel 2004 in Italia e l’efficacia delle misure di ripiano Mario Eandi EDITORIALE spesa sanitaria pubblica (tabella II). La spesa farmaceutica convenzionata è stata, invece, di 11.980 milioni di €, pari al 14,6% della spesa sanitaria pubblica, con uno scostamento, ris- petto al tetto, di ben 1.341 milioni di €. Lo sfondamento del tetto di spesa farma- ceutica non è stato uniforme nelle 20 Regioni italiane. La tabella III riporta la spesa farma- ceutica netta per l’anno 2004 nelle singole regioni, il valore assoluto e percentuale dello sfondamento rispetto alla spesa programmata e il contributo percentuale della regione allo sfondamento totale nazionale. La spesa farmaceutica convenzionata del 2004 è stata pari o inferiore al 13% massimo programmato in sole 6 Regioni [era 7] (Um- bria, Lombardia, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige e Piemonte), mentre è stata fra il 13% e il 16% in 10 regioni (Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Basilicata, Molise, Abruzzo, Liguria, Puglia e Calabria) e superiore al 16% in 4 Tabella I Spesa farmaceutica convenzionata nel 2004 e incrementi rispetto al 2003. (fonte: AIFA, 22 marzo 2005) )inoilim(4002 atulossaD %D )orue(adrolasepS 394.31 931.1+ %2,9 )orueattenasepS 089.11 588+ %0,8 etteciR 964 03+ %8,6 tekciT 006 24- %5,6- 4002lirepatammargorpacilbbupairatinasasepS )1002.8.8odrocca( 738.18 4002lirepatammargorp%31acituecamrafasepsidotteT 936.01 4002attenavitteffeacituecamrafasepS 089.11 atammargorpacilbbupairatinasasepsallus%aznedicnI %6,41 ottetlaottepsirotnematsocS 143.1 AVIottenlaotnematsocS 912.1 Tabella II Stima dello sfondamento della spesa farmaceutica convenzionata del 2004 rispetto al tetto programmato. (fonte: AIFA, 22 marzo 2005) 4 Farmeconomia e percorsi terapeutici 2005; 6 (1)© SEEd Tutti i diritti riservati Editoriale Regioni (Lazio, Sicilia, Sardegna e Campa- nia). Lo scostamento varia da un disavanzo di 438 milioni di euro della Regione Lazio ad un saldo positivo di +74 milioni di euro della Regione Piemonte. A fronte di sole 7 Regioni virtuose, le rimanenti 13 Regioni hanno speso in farmaci più di quanto programmato. Si deve notare, tuttavia, come solo 6 regioni su 20 siano responsabili della quasi totalità dello sfonda- mento nazionale. L’attuale normativa prevede che il 60% dello sfondamento del tetto di spesa far- maceutica convenzionata nazionale debba essere ripianato dalle aziende farmaceutiche e il 40 % dalle Regioni. Considerando lo sfondamento al netto dell’IVA, a carico delle aziende farmaceutiche è stato stimato un onere pari a 731 milioni di euro, da ripianare nei 12 mesi successivi attraverso due fondamentali manovre: la manovra “sconto” e la manovra “revisione del Prontuario Farmaceutico Nazionale” (PFN), già messe in atto tem- pestivamente dall’AIFA (tabella IV). Con la manovra “sconto” si stima di recuperare 513 milioni di euro, mentre la revisione del PFN, varata a fine anno, dovrebbe comportare un risparmio annuale stimato per il 2005 in 218 milioni di euro. Si deve notare come le manovre di con- tenimento della spesa farmaceutica messe in atto dal Ministero della Salute e dall’AIFA già nel corso del 2004 abbiano contribuito ad una sensibile riduzione dello sfondamento del tetto programmato. In particolare, l’introduzione a fine giugno 2004 dello sconto aggiuntivo prov- visorio del 4,12% a carico delle aziende farma- ceutiche ha consentito un risparmio per il SSN stimato in 231 milioni di euro nel solo periodo luglio-dicembre 2004. Inoltre, l’introduzione sul mercato di nuovi medicinali “generici” ha comportato un ulteriore risparmio di circa 50 milioni di euro, solo considerando gli ultimi mesi dell’anno, da quando è entrata in funzione la nuova Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Secondo la Direzione Generale dell’AIFA, entro la fine del 2005 la spesa farmaceutica pubblica dovrebbe essere sotto controllo a livello nazionale e il disavanzo rispetto al tetto programmato dovrebbe rientrare. Preoccupa, tuttavia, il comportamento di alcune Regioni che, oltre a provocare lo sfon- damento della spesa farmaceutica, hanno dif- ficoltà a ripianare il proprio deficit e a mettere in atto sistemi efficaci di controllo della spesa. Complessivamente i dati presentati dalla Direzione Generale dell’AIFA indicano chi- aramente come i provvedimenti che possono essere messi in atto a livello nazionale possono correggere e ridurre il disavanzo a livello nazionale, ma non sono in grado di modificare le differenze rilevanti di spesa e di disavanzo osservate nelle varie Regioni. enoigeR asepS acituecamraF atteN idinoilim( )orue asepsidottetledelanoigerotnemadnofS 4002lenatanoiznevnocacituecamraf otulossA idinoilim( )orue laottepsir% otammargorp elanoiger %otubirtnoC olla otnemadnofs elanoizan oizaL 504.1 834 %9,81 %7,23 ailiciS 762.1 963 %4,81 %6,72 angedraS 373 18 %6,61 %1,6 ainapmaC 352.1 662 %5,61 %8,91 airbalaC 444 97 %8.51 %9,5 ailguP 068 541 %6,51 %8,01 airugiL 773 84 %9,41 %6,3 ozzurbA 572 33 %8,41 %5,2 esiloM 17 9 %8,41 %6,0 atacilisaB 321 31 %5,41 %0,1 ehcraM 303 02 %9,31 %5,1 GViluirF 332 6 %4,31 %5,0 angamoR.E 308 91 %3,31 %4,1 atsoA'dellaV 32 1 %3,31 %0,0 airbmU 561 0 %0,31 %0,0 aidrabmoL 936.1 63- %7,21 %7,2- anacsoT 676 71- %7,21 %3,1- oteneV 987 54- %3,21 %3,3- AAonitnerT 351 51- %8,11 %6,0- etnomeiP 947 47- %8,11 %5,5- ELATOT 089.11 143.1 %6,41 %0,001 Tabella IV Manovre per il ripiano della spesa farmaceutica convenzionata del 2004 (fonte: AIFA, 22 marzo 2005) arvonaM otulossaerolaV )orueidinoilim( % "ovitnuiggaotnocS" 315 %7.86 "oirautnorPledenoisiveR" 812 %3,23 onaipiridarvonamalledelatoT 137 %0,001 Tabella III Spesa farmaceutica netta convenzionata registrata nelle Regioni italiane durante il 2004 e relativi sfondamenti del tetto di spesa programmato (fonte: AIFA, 22 marzo 2005)